Napoli, Sarri: "Rapporto schietto con Higuain, siamo cresciuti"
E' festa in casa Napoli per il poker rifilato al Milan a San Siro. Intervistato da Rai Sport, il tecnico Maurizio Sarri ha analizzato la prestazione della sua squadra: "Siamo in un momento positivo, bisogna vedere se questa crescita può continuare o meno. Adesso siamo soddisfatti, così come i nostri tifosi. Questi tre punti ci tolgono da metà classifica. Da domani penseremo alla Fiorentina, senza guardare oltre".
Dove può arrivare questo Napoli? "Non sappiamo dove possiamo arrivare, l'unico modo per dare il 101% è quello di restare umili e pensare al prossimo allenamento. Il calcio è uno sport di aiuto reciproco, bisogna che ci siano forti motivazioni collettive. Non è sempre facile trovarle".
L'empatia con Higuain? "Credo che sia un rapporto molto naturale, schietto. L'ho detto fin dall'inizio ciò che pensavo di lui, con 98 aspetti positivi e un paio negativi. Lui l'ha preso come pretesto per migliorare. Il rapporto è diventato sincero e leale in entrambe le direzioni".
Crescita anche mentale? "La squadra è mentalmente diversa rispetto a uno o due mesi fa. I ragazzi sono sereni, si divertono in allenamento e in partita. Una squadra, così, si diverte e fa divertire".
Il rapporto con Mihajlovic? "E' forte, ha carattere. Saprà rimettere in piedi il Milan, che è una buona squadra. I rossoneri hanno disputato una buona mezzora iniziale. Chi ha visto la gara in avvio e poi ha visto il risultato finale, sarà rimasto sorpreso".
I miglioramenti della difesa? "I ragazzi della retroguardia hanno fatto dei progressi, ma è anche vero che rispetto a un mese fa la squadra fa un filtro nettamente diverso. I difensori, coì, sono facilitati".
Il modo di impostare la squadra? "Nella prima mezzora la linea difensiva faceva fatica ad alzarsi, tante volte gli attaccanti avversari ci hanno puntato. Piano piano ci siamo rialzati".
Il Napoli ha margini di miglioramento? "Spero di sì, perché quando una squadra smette di crescere poi inizia a decrescere".