Napoli, De Magistris: "Una delle sedute più brutte, ora viene il bello"
Dopo l'approvazione della convenzione-ponte che attribuirà al Napoli la gestione del San Paolo per i prossimi due anni, il sindaco della città partenopea, Luigi De Magistris, ha commentato la delibera del consiglio comunale. Ecco quanto riportato da tuttonapoli.net: "È stata una delle sedute più brutte da quando sono Sindaco, ringrazio i Consiglieri che hanno voluto dare un contributo, ma qualcosa bisogna dirlo perché questo tema richiedeva un altro approccio. Soffermandoci su alcuni aspetti potevamo migliorarla, ma la tenacia della maggioranza è stata importante perché c'è stato chi ha provato a non far raggiungere l'obiettivo. C'è chi ha giocato a far saltare la convenzione, per un dispetto a De Laurentiis, a me, alla maggioranza, ma poi abbiamo scoperto anche che c'è chi ha cercato gloria personale. Chi ha una questione morale la pratica mentre ora ci sono moralisti mediatici che si costruiscono un momento di gloria perché non hanno una storia. Chi ha lasciato la maggioranza e non condivide nulla s'è però attaccato alla poltrona e non s'è dimesso, ora cercheranno una casacca in vista delle elezioni, ma sono moralisti che non hanno storia, ma solo odio, rancore, soffre di complessi di inferiorità ed io mi allontano da queste persone.
Io andrò a firmare questa convenzione col presidente De Laurentiis, il bello viene adesso, e sulla questione dei privilegi dico che nessuno debba avere biglietti gratis, ma esistono le tribune autorità che sono diverse dai vip. Io in questi anni ho frequentato lo stadio, le tribune autorità ci sono dall'impero romano ma alcuni l'hanno scoperto oggi. L'hanno scoperto dei Consiglieri e Gramellini, per me c'è anche tempo di cancellare la tribuna autorità, ma questa è la moralità pubblica? Il privilegio di un'autorità di un Consigliere è una partita nello stadio della città? Il prossimo dibattito quale sarà, sull'aria che respiriamo? Diciamo anche che sarebbe bello allargare gli spazi per i diversamente abili, abbiamo discusso dei mezzi pubblici, dei prezzi e mai mi auguro la costruzione di uno stadio di tipo elitario, ma non mi è piaciuto questo dare valore alle cose solo se c'è denaro. Io sono sempre chiaro con De Laurentiis, ma non dimentichiamo che qui ci sono investimenti e non possiamo dire che farlo a Napoli sia facile. Anche qui ci sono stati dei moralisti, non accettiamo lezioni da etica da qualche Consiglieri anche sulla nostra posizione con De Laurentiis. Noi non abbiamo arretrato di un centimetro, neanche quando c'è stata l'accusa di tifare per un'altra squadra, andremo a chiudere in un momento molto positivo per la squadra ma con la schiena dritta".