archivio
Menù Notizie

Napoli che tonfo, appeso all'Euopa League. E il futuro? Lazio, pazienza e audacia. La ricostruzione (troppo lenta?) delle milanesi...

di Luca Marchetti
Nato a Terni il 6 maggio 1976, lavora a Sky come vice caporedattore e si occupa del coordinamento del telegiornale. Tra i volti più conosciuti del calciomercato per l'emittente di Rupert Murdoch.
Foto

La coppa Italia ci ha regalato belle emozioni. Qualcuno è esaltato, qualcuno depresso e probabilmente anche molto innervosito, per non dire peggio.
E allora cominciamo dai delusi. Soprattutto il Napoli. Che infatti andrà in ritiro perché De Laurentiis è più che innervosito. Imbufalito. Perché se la Fiorentina ha vissuto una serata di blackout contro una Juve che anche con le "riserve" in campo ha dimostrato di essere un passo avanti agli altri, il tonfo del Napoli è stato accompagnato dai fischi sonori.
Sembra respirarsi uno scollamento fra il progetto di Benitez e la piazza. I risultati che non arrivano in campionato, il secondo obiettivo stagionale che salta, il futuro ancora incerto. Incertissimo. E anche i fischi possono avere un'incidenza sul futuro dell'allenatore spagnolo.
Se prima c'erano dubbi, se il colloquio con De Laurentiis (previsto entro aprile) tarda ad arrivare, se i rumori di mercato raccontano di un Napoli alla ricerca nel casting dell'allenatore per la prossima stagione evidentemente ora tutto questo non può non interferire ancora di più.
E' vero: manca l'Europa League. E la vittoria in Europa spalancherebbe la porta della Champions. Quindi tutto ora passa dal campo che Benitez preferisce: l'eliminazione diretta. Anche se dirlo oggi sembra una presa in giro. L'Europa League è tutto per il Napoli. Soprattutto per il futuro. I nomi? E' tutto una grande nebulosa, visto che molto (o tutto) dipende dall'allenatore. Benitez ha le sue idee, vorrebbe imporle anche (eventualmente) per la prossima stagione con un solo anno di contratto. Magari per non sentirsi vincolato anche per troppo tempo. Ma cosa risponderà De Laurentiis? Il presidente in passato ha saputo gestire situazioni molto complesse con grande autorevolezza e tirando fuori proprio il nome di Benitez. Ci aspettiamo ancora una volta un suo intervento del genere. In questo momento il Napoli deve lavorare su due binari: cercare di svoltare la stagione (e quindi appoggiare in tutto e per tutto Benitez) e allo stesso tempo garantirsi il futuro senza accumulare ritardi (o indecisioni). Un bel problema.
Quanto alla Fiorentina la situazione appare sinceramente diversa. Intanto la stagione viola non è aveva gli stessi obiettivi del Napoli. E poi anche la Fiorentina è ancora in corsa per l'Europa League. E' vero anche che però Montella (per motivi opposti a Benitez) potrebbe andar via. Piace a molti (Napoli compreso, senza dimenticare il Milan, se dovesse arrivare Bee), non ha la frenesia di andarsene, chi lo vuole deve tirar fuori 5 milioni di clausola. Ma il progetto viola ha una continuità.

Non ci sarà Macia (ufficiale al Betis), una delle anime di questa Fiorentina. Molto probabilmente rimarrà Pradé, "l'altra metà".
Chi ha vinto gode, com'è giusto che sia. La Juve sogna addirittura il triplete (mai porre limiti alla provvidenza), la Lazio è la dimostrazione che con la programmazione si può arrivare lontano. Pazienza e anche un po' di fortuna. Ma la fortuna aiuta gli audaci. E Pioli, a suo modo, lo è. Felipe Anderson la sorpresa assoluta. Lulic l'uomo da celebrare (da ormai un paio d'anni, evidentemente!). La Lazio riesce a comprare (quest'anno meno a vendere) e ha un disavanzo (da bilancio) di neanche 15 milioni. Ampiamente sostenibile se arriva un trofeo (magari condito dall'accesso in Champions).
Discorsi completamente diversi per le milanesi. Ormai ne parliamo da mesi. Sia da parte interista che da parte milanista di cose da fare ce ne saranno da fare tantissime. Molti punti interrogativi. Più in casa rossonera in questo momento. Si avvicina fine aprile. Ovvero il momento in cui mister Bee verrà in Italia per parlare con Berlusconi. Sembra lui nettamente in vantaggio sugli altri pretendenti al trono rossonero. E ieri, alla presentazione del libro di Sacchi, prove di abbracci fra Galliani e Maldini (designato come direttore generale con l'eventuale nuova proprietà). Chissà che al di là dell'educazione e della forma non sia anche un disgelo in vista del futuro. Intanto, sempre alla presentazione di un libro (quello di Marianella) Mancini ha cercato di fare luce sul futuro dell'Inter. Si dice che se non sia accontentato possa lasciare per la seconda volta l'Inter. Avendolo visto (e ascoltato) da vicino, la sensazione non è quella. Sarà l'aplomb inglese, sarà la capacità acquisita di sdrammatizzare (ma anche di comprendere a fondo) il momento decisamente negativo, ma comunque la figura di Mancini è ancora una figura di garanzia. Quindi sicuramente ci saranno delle cessioni eccellenti (Handanovic e Kovacic in questo momento i maggiori indiziati, uno fra Juan e Ranocchia, naturalmente al prezzo giusti e attenzione ad Icardi??), ma sarà necessario continuare sull'idea e il prestigio del Mancio. Jovetic, Ayew, Touré e difensori.
Ora è momento di riflessioni profonde, ovunque. In tutta Italia. Ma a Napoli, di sicuro, un po' di più…

Altre notizie
Lunedì 31 Dicembre 2018
23:52 2018 Monaco, Acuña obiettivo numero di Henry 23:45 2018 Il Real Madrid pesca in Italia: nel mirino Icardi e Piatek, ma non solo 23:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Fascetti: "Lazio, il bilancio è positivo. Milinkovic si è svegliato" 23:38 2018 Bayern Monaco, Lewandowski: "Potrei chiudere qui la carriera" 23:31 2018 Empoli, La Gumina ko. Rinuncia alle vacanze per il percorso di recupero
23:24 2018 Pescara, Sebastiani: "Può arrivare una punta. Vorrei un altro Del Grosso" 23:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Canuti: "Inter, in Europa serve migliorare. Per ora il voto è sette" 23:17 2018 Barcellona, si allontana De Ligt: ritenute eccessive le richieste olandesi 23:10 2018 Pisa, Cernigoi finisce nel mirino della Dinamo Bucarest 23:03 2018 Sicula Leonzio, Torrente vuole Cuppone a gennaio 23:00 2018 ESCLUSIVA TMW - Berni: "Viola, bilancio mediocre. La squadra è modesta" 22:56 2018 Romeo: "Voglio dimostrare di essere uno dei più forti" 22:49 2018 Roma, Manolas: "Il miglior acquisto per me è Kluivert, diventerà grande" 22:42 2018 Pres. Perugia: "Girone d'andata soddisfacente. Ma non sono appagato" 22:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Cuccureddu."Juve, parlano i numeri. CR7 esempio per tutti" 22:35 2018 Inter, Gabigol tra West Ham e Flamengo: i nerazzurri vogliono 20 milioni 22:28 2018 Ag. De Boer: "Negli Stati Uniti non mettono fretta agli allenatori" 22:21 2018 Inter, Politano: "Un 2018 meraviglioso, ma il meglio deve ancora venire" 22:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Pauluzzi: "Voto 10 al 2018 dei Bleus, Deschamps il segreto" 22:14 2018 Udinese, Felipe Vizeu via dopo 26 minuti. C'è l'offerta del Gremio 22:07 2018 Pescara, Fornasier idea per la difesa del Foggia 22:00 2018 ESCLUSIVA TMW - Mineo: "Messi, 2018 a due facce: 9 col Barça, 5 in Nazionale" 21:54 2018 Pro Vercelli, Germano finisce nel mirino della Cremonese 21:47 2018 Ag. Dendoncker: "Non ne ho parlato con Monchi, Nzonzi profilo simile" 21:41 2018 Teramo, Bacio Terracino nel mirino di Cosenza, Foggia e Livorno 21:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Caires: "CR7 meglio di Modric, meritava il 6° Pallone d'Oro" 21:34 2018 Parma, Dezi: "La Serie A il momento più bello, poi il buio, il periodo difficile" 21:27 2018 Monza, non solo Chiricò dal Lecce. I brianzoli puntano anche Armellino 21:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Buskulic: "Modric, Pallone d'Oro giusto. Ma non è da 10" 21:14 2018 UFFICIALE: Porto, l'esterno Ruben Macedo in prestito al Chaves