Morata, il bello di Madrid che fa sognare ma tiene in ansia la Juve
Cinque gol nelle ultime cinque partite di Champions League, contro il Siviglia Alvaro Morata si è confermato giocatore fondamentale per la Juventus che vuole continuare a sognare in ambito europeo, anche nell'anno più difficile della sua storia per quanto concerne il campionato. Leader nella competizione che porta alle coppa dalle grandi orecchie, lo spagnolo, che con Paulo Dybala forma la coppia più convincente tra le scelte a disposizione di Allegri, punta a diventarlo anche in Serie A.
Sul campo e per il momento, perché per dare certezze ai tifosi in ottica futura è ancora presto: sul cartellino dello spagnolo pende sempre, come fosse una spada di Damocle, la clausola di recompra pattuita dalla Vecchia Signora con il Real Madrid all'atto del trasferimento. Un eventuale ritorno alle merengues frutterebbe ai bianconeri circa 30 milioni di euro, non pochi ma neanche troppi, perché le buone prestazioni del ragazzone di Madrid ne hanno fatto inevitabilmente aumentare la valutazione. D'altronde, se Kovacic viene pagato 35 milioni di euro e Otamendi 45, Morata qualcosa in più di 30 potrebbe anche valerla. Da parte sua, l'ex canterano del Real ha detto più volte di trovarsi bene alla Juve, che ha avuto in lui la fiducia mai riposta dalla squadra di Florentino Perez; ha detto di non potersi vedere con un'altra maglia, ma con esplicito riferimento al fatto che si fosse ancora agli inizi della stagione. Da ultimo, ha nicchiato, bello di Madrid e non di Siviglia, sull'ipotesi di un rinnovo con Madama, che avrebbe come unico corollario logico la recisione della longa manus madridista, per decisione del bomber e non dei club. Troppo presto, lo dice Alvaro, c'è da fidarsi: anche perché, pur con qualche apprensione circa il futuro, i gol arrivano e in Europa li segna quasi tutti lui. Rinnovo o no, può bastare. Per ora.