Modena, si riparte fra certezze, belle speranze e un'incognita di prestigio
Il Modena riparte da un'incognita, seppur di prestigio, sulla panchina come Hernan Crespo. Grande campione in campo, ma alla prima esperienza da tecnico in un campionato difficile e competitivo come quello di Serie B. Il presidente Caliendo crede molto nell'argentino, accostato - forse in maniera azzardata - a José Mourinho, e ha fatto tutto il possibile per trattenere le stelle della squadra e rinforzare una squadra che lo scorso anno ha rischiato di retrocedere nonostante fosse costruita per ben altri obiettivi.
Attorno ai totem Thiago Cionek e Pablo Granoche, la società ha inserito alcuni giovani di talento come il portiere Ivan Provedel, il terzino Stefan Popescu e le punte Ali Sowe e Tomas Vestenicky, ma anche due certezze come i centrocampisti Simone Bentivoglio e Luca Belingheri a dare qualità e quantità alla rosa di Crespo. Restano però insolute, al momento, le situazioni relative a Nardini e Zoboli che non hanno trovato ancora sistemazione nonostante siano stati messi sul mercato fin dall'inizio. I due potrebbero restare, ma bisognerà capire con quali motivazioni.