Milan-Witsel, il nome torna di moda. A patto che il prezzo cali
Corteggiato d'estate, a lungo, dal Milan, Axel Witsel è rimasto poi allo Zenit San Pietroburgo. 14 presenze in tutte le competizioni, un gol e due assist sino ad ora, con la maglia del club russo, Adriano Galliani a fine mercato ha svelato il prezzo richiesto dalla formazione guidata da Villas-Boas. "Servivano 25 milioni, speravamo nel prestito". La società di San Pietroburgo, però, non ha necessità di contanti freschi, sicché è libera di fare il suo prezzo. Il problema è che Witsel, adesso, non ha intenzione di rinnovare il suo contratto in scadenza nel 2017 e, coi mesi che passano, aumenta per lo Zenit il rischio di dover abbassare le pretese.
Anche perché, comunque andrà, il Milan non ha intenzione di arrivare a certe cifre per un calciatore di sicuro spessore ma che non può costare così tanto. Chiaro, quando arrivi a simili prezzi per Bertolacci e Romagnoli, allora sì che la cifra vale l'acquisto, ma forse per i due talenti italiani il Milan ha spalancato troppo il portafogli. Beata la Roma, i rossoneri intanto attendono che il prezzo s'abbassi, mentre a novembre sono previsti nuovi contatti. Witsel è pronto a dire di sì, Galliani spera. E aspetta...