Meglio la provincia della Capitale: Roma e Lazio sotto assedio
E' stata una domenica molto difficile per le due compagini della Capitale. Roma e Lazio, entrambe sconfitte, sono state oggetto di contestazioni ripetute da parte di tifosi stanchi dei continui passi falsi di due squadre che viaggiano su ritmi più lenti rispetto a quelli programmati in estate.
Alle ore 15 la Roma era chiamata a riscattare l'umiliante sconfitta di Barcellona e a conquistare i tre punti dopo il 2-2 del Dall'Ara. Nulla di tutto ciò, invece, s'è visto all'Olimpico. L'Atalanta di Reja ha interpretato la partita come voleva, ha chiuso tutti gli spazi a una Roma troppo lenta nel giropalla per mettere in difficoltà la retroguardia nerazzurra e ha colpito in contropiede una difesa disattenta e troppo scoperta. Viste le occasioni create, lo 0-2 dei bergamaschi è risultato sostanzialmente giusto. Sono stati gli ospiti a creare le palle gol più importanti del match e a sfruttare così tutte le disattenzioni di una squadra bersagliata di fischi dai suoi tifosi. Sia al 45esimo che dopo il triplice fischio.
Non è andata meglio all'altra squadra della Capitale. La Lazio a differenza dei giallorossi è stata fino alla fine nella partita, ma non è riuscita a evitare la quarta sconfitta nelle ultime cinque giornate. "Attenti a dove andate. So' finite le serate", lo striscione esposto dai sostenitori biancocelesti presenti ieri al Castellani. L'Empoli con un gol di Tonelli s'è portato a un solo punto dai biancocelesti che negli ultimi 35 giorni hanno subito un crollo verticale e hanno praticamente detto addio a qualsiasi ambizione da alta classifica. Il terzo posto conquistato solo pochi mesi fa è ormai un miraggio.