Marino: "Ancelotti per me non starà fermo un anno"
"La Juve si sta preparando benissimo per la finale di Champions. Ha voglia di vincere e determinazione, con questo può ridurre il gap dal Barcellona. La finalissima impossibile non esiste, ricordo la Juve strafavorita ad Atene ma vinse l'Amburgo. Il Napoli è una squadra molto sbilanciata in avanti e questo crea problemi negli equilibri. Mihajlovic l'uomo giusto? Ha dimostrato di avere doti di tecnico e capo branco. Benitez al Real Madrid ha le caratteristiche e il profilo da manager. L'Inter deve ripartire da Icardi che è un top player: sarebbe folle privarsene. Galliani va a Madrid non per tornare con le pive nel sacco e Ancelotti non può dire niente perché deve trattare con Florentino Perez la buonuscita per la rescissione. Per me non starà fermo un anno". Questo quanto dichiarato da Pierpaolo Marino, direttore generale dell'Atalanta, ospite questa mattina della trasmissione "Pezzi da 90" condotta da Massimo Boccucci sull'emittente umbra Radio Onda Libera.
Come vede la Juve a Berlino?
"Una finale la vince, al di là dei valori, chi è più in forma a livello sia fisico che mentale. Non c'è una finalissima impossibile, ricordo ancora la Juve che ad Atene si presentò strafavorita e invece vinse l'Amburgo con quel gol di Magath dopo pochi minuti. Allegri sta lavorando al meglio e si vede che la squadra ha voglia di vincere e grande determinazione con cui può ridurre il gap dal Barcellona che indiscutibilmente c'è. La Juve sta crescendo tanto grazie al lavoro di Marotta, Paratici, della società, ma chiaramente non è ancora al livello del Barcellona".
Napoli sotto processo: paga una difesa quasi colabrodo per chi punta in alto?
"Il problema per ogni squadra è sempre l'equilibrio. Se è troppo sbilanciata in avanti diventa difficile e si mette in discussione la difesa quando è una questione di equilibri generali".
Mihajlovic è l'uomo giusto per rifondare il Napoli?
"Ha dimostrato di avere doti di tecnico e capo branco. E' pronto per una squadra ambiziosa. Benitez al Real Madrid? L'impressione è quella. Prima si parlava dell'Inghilterra ma ora non più. Ha le caratteristiche e il profilo da manager che Perez vuole".
L'Inter deve ripartire dai 20 gol di Icardi?
"E' un top player per l'Inter, sarebbe folle privarsene. Se l'Inter lo perde, crea un problema dove non ce l'ha. Va considerato un punto fermo, è giovane e va gestito bene".
Ancelotti ha gelato Berlusconi: 'Ancora Real o sto fermo un anno'. Cosa dovremo aspettarci?
"Ancelotti non può fare dichiarazioni diverse perché vuole sedersi attorno al tavolo con Florentino Perez per la rescissione del contratto. C'è una liquidazione in ballo e cercherà di trarre il massimo. Non credo che si prenderà un anno sabbatico. Galliani non va a Madrid per tornare con le pive nel sacco".
E' tornato a farsi sentire Paolo Maldini in un'intervista: ma possibile che uno così non possa tornare utile al Milan?
"E' un uomo di calcio, un ex giocatore importante, e certo che può tornare utile. Ma nel Milan c'è Galliani, e con due galline nello stesso pollaio si crea confusione".