...Marco Rossi
Il difensore del Perugia Marco Rossi e la sua dolce metà Cristina, si sono conosciuti quasi dieci anni fa quando lei era in procinto di laurearsi a Milano e lui giocava nella Sampdoria, ed entrambi eravamo stati invitati ad una festa di compleanno a Milano Marittima grazie a un amico in comune che li presentò in quell'occasione.
Cristina è stato amore a prima?
"Il nostro è stato un amore cresciuto con il tempo, ma sicuramente la prima volta che lo vidi mi colpirono i suoi occhi e il modo in cui mi guardó, senza malizia, senza volgarità. Semplicemente gli si era illuminato lo sguardo..."
Come ti ha conquistato?
"Marco mi ha conquistato con la sua perseveranza e con i suoi modi gentili, entrambi aspetti che io non attribuivo al mondo maschile calcistico. Marco non ha cercato altri lidi dopo i miei rifiuti iniziali, e questa cosa mi stupiva e accresceva il mio interesse nei suoi confronti. Si rivolgeva a me con i dovuti modi, con le giuste attenzioni".
C'è un difetto che non sopporti?
"Siamo talmente diversi che se non capissi che le sue diversità non sono difetti, allora sarebbe stato difficile arrivare fin qui. Ci sono sicuramente degli aspetti caratteriali che a volte mi fanno saltare i nervi, come alcuni dei miei infastidiscono lui... Bisogna solo essere tanto bravi da accettare e passare avanti".
Com'è nella vita privata?
"Sicuramente nella vita privata e meno fastidioso che in campo!!! Marco è un ragazzo molto tranquillo, si lascia andare con poche persone fidate. A casa invece si scherza e si ride sempre. È un ragazzo molto dolce anche se molto introverso, e per questo motivo riesce a farmi passare qualsiasi arrabbiatura in fretta".
Pensate di mettere su famiglia?
"Mi piacerebbe iniziare a creare una famiglia con lui".
Cosa vi spaventa di più dell'essere genitori nel 2016?
"Senza voler essere banale, essere genitori nel 2016 ci può spaventare per due motivi: il fatto che c'è sempre meno sicurezza, e che spesso bisogna convivere con la paura che succedano cose terribili; poi il fatto che in Italia già la mia generazione ha un futuro incerto... Mi chiedo se tra venti, trent'anni i miei figli dovranno vivere con le nostre stesse incertezze e paure".
Come trascorrete il tempo libero?
"Nel tempo libero stiamo spesso a casa, o magari facciamo una passeggiata in centro città. Ci concediamo qualche gita fuori porta solo quando lui ha una pausa dal lavoro abbastanza lunga".
Il ricordo più bello legato alla sua carriera calcistica
"Ogni volta che l'ho visto felice e soddisfatto, per me è un bel ricordo legato al suo lavoro!"
Il tuo hobby preferito
"Marco non ha un hobby in particolare, ma ama guardare documentari e serie TV".
Quello in comune?
"Con Marco condivido in parte i gusti sulle serie TV, ma non quelli sui documentari (auto e costruzioni non sono proprio fra i miei interessi principali)".
Qual è la sua dimostrazione quotidiana d'amore?
"Mi dimostra il suo amore ogni giorno, coinvolgendomi sempre nella sua vita. Mi dimostra che non mi ha scelto perchè mi prendessi cura della casa, ma per accompagnarlo e sostenerlo nella vita di tutti i giorni, dando valore alle mie opinioni e rispettandomi".
Dove trascorrerete il Natale?
"Trascorreremo il Natale qui a Perugia, ma per la pausa invernale torneremo qualche giorno nella mia Sicilia".
Cosa vorresti trovare sotto il tuo albero di Natale?
"Non sono una viziata dalle grandi pretese. Ma un desiderio ce l'ho... Purtroppo, però, sono scaramantica ed ho paura che se ve lo dico non si avvera...".
C'è qualcosa che vorresti dire al tuo lui attraverso questa intervista?
"Non c'è qualcosa del mio pensiero che Marco non conosca, perché sono un'accanita sostenitrice del dialogo e della comunicazione... Però una cosa gliela dico: mi hai dimostrato di essere più saggio e forte di quanto potessi pensare. Non smettere mai di sognare, non smettere mai di credere in te. Sii forte, sempre".
Cristina grazie per questa intervista e prima di salutarci il tuo saluto ai nostri lettori di TMW.
"Un saluto a tutti i vostri lettori e Buon Natale da me e da Marco".
