LIVE TMW - Udinese, Stramaccioni: "In dieci non abbiamo rinunciato a spingere"

0.33 - Termina la conferenza stampa di Stramaccioni.

Quinto rigorista. "Era Aguirre, ha fatto bene, ma poi un mal di pancia ha portato Allan sul dischetto. Il nostro quinto era un potenziale ottimo rigorista, poi magari avrebbe sbagliato come Allan chissà".

Sul rigore su Duvan. "Resta il dubbio rivedendo le immagini. Al di là del contatto, l'attaccante non poteva andare sul pallone ed ha accentuato secondo me. Non faccio polemica, ma è solo rammarico. Ho ritenuto eccessivo anche il secondo giallo per Widmer, ma sono episodi e spero possano girare nelle prossime gare ".

Ha fatto vedere i rigori di Doha a Scuffet? "Avevo detto che la cosa peggiore era andare ai rigori e perdere (ride, ndr). La cosa positiva è che la squadra ha messo tutto in campo, il Napoli ha ottimi rigoristi".

0.27 - Scelte iniziali. "Siamo in emergenza, tra infortuni, squalifiche e giocatori in Coppa d'Africa. Ho preferito Pasquale per stringere su Gabbiadini che abbiamo già affrontato ed è un mancino"

Meglio in inferiorità numerica. "Sì, c'è un fondo di verità. In parità numerica raddoppiavamo gli attaccanti micidiali del Napoli. Restando in dieci non ci siamo abbassati, accettando l'uno contro uno senza mai rinunciare ad attaccare con Kone ed Aguirre".

Allan può fare al caso del Napoli? "Ci sono tanti giocatori interessanti, oggi hanno esordito due givoani come Jaadi e Aguirre. Allan è tra i migliori in prospettiva e spero resti ad Udine. Credo sia nel mirino di tanti grandi club e lo merita".

L'Udinese ha disputato una buona prova. "Ho rispetto del Napoli che gioca un calcio propositivo, tra i migliori, ma siamo scesi in campo bene. Dopo il rosso abbiamo avuto un momento di difficoltà, ma anche in dieci ci siamo difesi bene concedendo meno rispetto a quanto solitamente soffrono qui le squadre. Dispiace per i rigori".

0.23 - Arrivato Stramaccioni.

Amici di Tmw, benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa post-partita del tecnico dell'Udinese, Andrea Stramaccioni, dopo la gara del San Paolo