LIVE TMW - Montella: "Il ritiro sarebbe stato controproducente"
Vincenzo Montella, tecnico della Fiorentina, ha parlato in conferenza stampa in vista della gara contro la Juventus. Queste le sue parole:
La sconfitta contro il Cagliari e il ritiro mancato?
"Abbiamo fatto una pessima partita domenica. Ce ne assumiamo le responsabilità, io per primo, ma dobbiamo guardare avanti e tornare ad essere quella squadra che negli ultimi anni ha fatto molto bene. Abbiamo molta rabbia e la metteremo in campo nella prossima partita. Credo che la squadra non abbia bisogno di partire per il ritiro. Per quel che mi riguarda sarebbe stato controproducente, anche perché in rosa ci sono tanti professionisti".
Cambi di formazione con la Juventus?
"Ho le idee abbastanza chiare anche se ho qualche dubbio che scioglierò soltanto domani. Come ho sempre fatto penserò sia alle energie fisiche che quelle mentali. Domenica abbiamo corso più del Cagliari in maniera netta, cosa che non succedeva da tempo. Penso che sia stato un calo nervoso. Non doveva accadere, abbiamo sbagliato qualcosa. C'erano poche persone in settimana insieme a noi, mentre quando ci sono le gare importanti c'è sempre tantissima gente all'interno dello spogliatoio".
La possibile chiusura delle curve dello Juventus Stadium?
"I fatti accaduti sono gravi. Dobbiamo fare qualcosa, lo diciamo sempre, ma non credo comunque che sia giusto lasciare fuori anche alcune persone che non c'entrano niente".
La gara di domani?
"Sarà importante, troveremo le motivazioni giuste. Non so chi tra noi e loro sarà più arrabbiato. La Juve ha fatto grandi cose, e può capitare qualche passaggio a vuoto".
Rapporto con la società dopo aver rinunciato al ritiro?
"Non è cambiato niente. Siamo sulla stessa lunghezza d'onda e non c'è nessuna scoria dopo la mia decisione. Ho un grande rapporto con la società. Sono un dipendente e non posso non accettare le richieste dall'alto ma mi sono sentito di dire che la squadra a mio avviso non aveva bisogno del ritiro. Ribadisco la mia stima nei confronti di Andrea Della Valle. Di ritiro ne abbiamo fatto anche troppo negli ultimi tempi".
Cosa ha lasciato alla Fiorentina lo 0-3 di Coppa Italia?
"Ci ha lasciato l'amaro in bocca. Siamo molto delusi da quella gara ma i valori della Juventus li conosciamo. Dovremo avere fiducia e coraggio per provare ad avere la meglio sui bianconeri".
Che gara sarà domani?
"Mi aspetto una partita molto difficile, contro una squadra che vince da tre anni di fila, quasi quattro. Dobbiamo avere fiducia nei nostri mezzi".
Il calo della Fiorentina dipende solo dalle energie nervose o c'è altro?
"A livello fisico stiamo bene. Può comunque darsi che inconsciamente qualcuno si sia concentrato su un obiettivo rispetto che su un altro. Non avrei voluto, ma potrebbe essere successo questo. La squadra però è sempre presente e ha lottato in ogni gara".
Diamanti?
"Quando le cose vanno male per tutta la squadra non credo che sia giusto focalizzarsi su un solo giocatore. Non voglio dare particolari responsabilità a Diamanti".
Quanto manca Giuseppe Rossi?
"Tantissimo, ma è inutile appellarsi a questo. Siamo la squadra che tira in porta più di tutte le altre e non credo che il problema sia legato all'assenza di Pepito".
Come sta la squadra?
"In un gruppo ci sono molte sfaccettature. La squadra sta bene, ma le reazioni dopo una sconfitta cambiano di giocatore in giocatore".
Da cosa si accorge che la squadra non è in giornata?
"Quando arriviamo secondi sulle palle vaganti. È questo il primo sintomo".