LIVE TMW - El Shaarawy: "Non sottovaluteremo l'Azerbaigian. Dispiace per il Milan"
Dal ritiro di Coverciano, l'attaccante del Monaco Stephan El Shaarawy ha parlato in conferenza stampa in vista della doppia sfida contro Azerbaigian e Norvegia.
Come state preparando questa partita?
"Sicuramente è una partita molto importante, visto che con una vittoria saremo all'Europeo. Per questo è impossibile sottovalutare l'appuntamento. Ci stiamo allenando bene e dovremo entrare in campo con la massima concentrazione".
Cosa pensa del rapporto tra Nazionale e club?
"È una cosa normale. Il rapporto tra Nazionale e club è questo, decide il giocatore se restare o meno a seconda di ciò che si sente di poter dare".
Ha conquistato Conte. Per lei è importante la Nazionale?
"Sento molto la fiducia di Conte, sono contento della mia ultima prestazione in azzurro. Al Monaco ho avuto delle difficoltà, ma adesso sto giocando con continuità".
Cosa pensa del caso Insigne?
"Penso sia una cosa normalissima che un dottore di un club chieda al giocatore le sue condizioni fisiche. La decisione spetta al giocatore".
Qual è il ruolo che preferisce ricoprire in campo?
"Nel Monaco usiamo due moduli, sto giocando sia da esterno che come prima punta. Preferisco partire largo e accentrarmi, ma l'importante è giocare. Il mister ci ha detto che l'Azerbaigian soffre le due punte e quindi ci stiamo preparando anche in questo senso".
Quest'anno ha iniziato una nuova avventura.
"Ho trascorso due anni difficili. Vorrei chiudere il capitolo infortuni. Spero che il Milan possa tornare a vincere. Al Monaco sono stato accolto benissimo e spero di proseguire su questa squadra".
Berardi è tornato a casa perché era preoccupato. Visti i suoi infortuni passati, lo capisce?
"Gli infortuni sono la cosa più difficile da superare, faccio il mio in bocca al lupo sia a Berardi che a Insigne".
L'attacco ha trovato molte difficoltà, pensa che sia un peso per l'Italia?
"Ci stiamo lavorando. In attacco abbiamo grandi talenti e tanta qualità. Creiamo tanto ma finalizziamo poco, spero che il vento possa cambiare".
Si aspettava una partenza a handicap del Milan e la Fiorentina in testa?
"Il campionato è più equilibrato, le medio piccole riescono a fare risultato. Per quel che riguarda il Milan dico che mi dispiace molto, ma credo che abbia le carte in regola per tornare a fare risultati".
Da chi dipende l'eventuale ritorno a casa di un giocatore convocato in Nazionale?
"Alla fine siamo noi che comunichiamo le nostre condizioni. Se un giocatore arriva all'allenamento e avverte dolore".
Spera di rivedere presto Giuseppe Rossi a Coverciano?
"Sì. Sono felice che sia tornato a giocare e a far gol. Gli auguro di tornare a grandi livelli, ha trascorso momenti difficili, molto peggio dei miei. Credo che sia stato bravo a non mollare e a crederci sempre. Gli faccio il mio in bocca al lupo e spero di ritrovarlo presto in Nazionale".
La maglia azzurra è importante?
"Si ma per giocare uno deve essere al 100%, anche perché sono tutte partite difficile. Se un giocatore non sta bene è giusto che lo comunichi e che torni a casa".
Qual è il problema del Milan?
"Da fuori mi trovo in difficoltà a dare un giudizio, posso solo dire che mi dispiace molto ma sono fiducioso".