LIVE TMW - Dybala: "Il 5° scudetto sarebbe un'impresa storica. La Juve è vincente"
Direttamente da Shangai, Paulo Dybala risponde ai tifosi della Juventus attraverso il profilo Twitter della società bianconera. "Sono pronto per rispondere alle vostre domande" dice il giovane attaccante.
Con quale giocatore avresti voluto giocare? "Non posso che rispondere Alessandro Del Piero. Un grandissimo".
Cosa significano le due strisce sul braccio? "È un tatuaggio a cui sono affezionato e mi piace molto, ma il significato, scusate, lo tengo per me".
Che ricordo hai de l'Istituto de Cordoba? "Tantissimi, purtroppo non siamo risuciti a centrare la promozione ma sarà sempre la mia squadra del cuore".
Chi era il tuo idolo da piccolo? "Ronaldinho, è un campione e una persona solare, sempre sorridente, anche dentro il campo".
Com'è nata la tua passione per il calcio? "È stata la mia famiglia. Mio padre amava molto il calcio e ho due fratelli più grandi che giocavano".
Cosa ami del nostro Paese? "Amo la cucina, nn mi piace che pensiate che il vostro calcio nn sia piu competitivo. La Serie A è un gran campionato".
Prime impressioni a Vinovo? "Mi ha colpito molto la struttura, così come quando sono stato allo Stadium. Un gioiello".
Cosa sogni per questa stagione? "Vincere il quinto scudetto, sarebbe un'impresa storica".
Con chi passi più tempo? "Sto forse più spesso con I sudamericani per via della lingua, ma tutti mi stanno aiutando molto".
Che immagine c'è del nostro campionato in Argentina? "Nel mio paese si guarda molto il calcio italiano soprattutto la Juve. Del resto è una delle squadre più forti al mondo".
Cosa farai al tuo primo gol? "Non so, vedremo come reagirò in quel momento. Di sicuro sarà una grande emozione".
Descrivi la Juve in 3 parole? "In tre sole parole non è semplice. Direi vincente, gloriosa e storica".
Qual è stato il momento più bello della tua carriera? "Direi la partita del mio esordio in Serie A, Lazio - Palermo".
Cosa mette più in difficoltà i miei avversari? "Faccio l'ultima che ora devo andare! Non saprei forse la rapidità. Questo però dovreste chiederlo agli avversari".