LIVE TMW - Capello: "Arsenal-City finisce 2-2. Real, 10-2 mancanza di rispetto"
Sul suo futuro. "Ho avuto tante chiamate in questo periodo, ma non dico quali. Posso solo dire che non voglio allenare in Italia".
Ancora sulla gara di stasera fra Arsenal e City. "Secondo me finirà in pareggio, mi immagino un 2-2".
Sulla Serie A e la vittoria dello Scudetto. "Il campionato lo vince la Juve. Ha fatto integrare tutti i nuovi e recuperato i vecchi equilibri. L'unica avversaria è l'Inter perché non ha le coppe il mercoledì".
Sul Leicester e le ambizioni. "Arriverà quinto, perché non ha così tanti giocatori come le altre big d'Inghilterra. Alla lunga dovranno perdere qualcosa".
Su Martinez dell'Everton. "Lui viene dalla Spagna e in testa ha il possesso palla. A volte però il guardiolismo può fare dei danni, perché per fare possesso palla a volte le squadre non attaccano gli spazi e quindi non vanno in porta".
Su Pellegrini. "E' uno che studia gli avversari, è molto preparato".
Sul City influenzato dalle voci su Guardiola. "La situazione è strana, sia al City che allo United. L'unica ancora di salvataggio possono essere i grandi giocatori, quelli che vogliono vincere il campionato al di là dell'allenatore".
Su Guardiola. "Lo vedo bene al City".
Su Mourinho allo United. "Ci sono tre squadre possibili, ovvero PSG, United e Real MAdrid. Lui vuol essere protagonista, non credo gli interessi una Nazionale. Troverà spazio in una di queste tre squadre, è pronto a prendere un gruppo anche in corsa".
Sul Chelsea. "Il comportamento dei giocatori dà ragione a Mourinho. Un colpo come quello che ha preso Hazard non era da sostituzione. Questo però ha fatto capire che la squadra non lo voleva più. Per me è una cosa bruttissima quella che è successa al Chelsea. Io stimo Mourinho, probabilmente si è rotto qualcosa dopo i problemi con la massaggiatrice".
Sul 10-2 del Real Madrid. "Ci vuole un po' di rispetto per gli avversari. L'arbitro aveva già aiutato i Blancos, potevano rispettare un po' di più l'avversario".
Su Ozil. "E' fondamentale che dia una mano al centrocampo. L'Arsenal dovrà cercare di recuperare palla e partire in contropiede. Il City in queste situazioni ha difficoltà, la velocità degli attaccanti dell'Arsenal può essere micidiale".
Sulla forza del City. "Il City è la squadra più forte del campionato, ma forse pensano un po' troppo a se stessi. Questo è l'aspetto più negativo, l'anno del successo in Premier erano compatti e si aiutavano".
Sulla formazione. "Pellegrini ha pensato di coprirsi, teme la velocità. Ma in casa è difficile da battere".
Su Pellegrini. "Il City è la più forte di quest'anno, gli spazi sono intasati e provano a entrare con passaggi filtranti. Quando va sulle fasce e con contropiede - e non lo fa molto spesso - ma ha delle difficoltà. Dà grande libertà individuale".
Su Arsenal-City. "Pellegrini lavora molto in fase difensiva, lavora sulla linea, Wenger si occupa molto poco. E difatti ha sempre avuto grossi problemi, molto forti e propositivi in attacco. Quest'anno ha preso Cech e i risultati si vedono".
Su quello che sta facendo. "Ero a Londra, sono andato in Kuwait per uno stadio, sessantamila persone e personaggi famosissimi. Poi visto qualche partita, c'è qualcosa di interessante".
Fra pochi minuti la consueta puntata di 'House of Football' in onda su Fox Sports. Ospiti d'eccezione per il padrone di casa Paolo Di Canio, visto che questa sera nel suo salotto saranno presenti Fabio Capello e Ivan Zamorano.