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Lega Pro, prestigiosa vittoria del Messina sulla capolista

di Luca Esposito
Messina - Salernitana 4-2
Giorgio Corona
Giorgio Corona
© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

Una Salernitana in vacanza perde 4-2 a Messina. Menichini conferma il 4-2-3-1 e, a differenza delle attese, schiera i “titolari” ad eccezione del portiere. Davanti Russo giocano Tuia, Lanzaro, Trevisan e Franco; in mediana Bovo e Pestrin; Perrulli, Negro e Gabionetta a supporto di Calil. Pronti-via e la Salernitana si rende pericolosa con un inserimento di Perrulli ma Altobello è attento e chiude. Risponde qualche minuto dopo il Messina però Mancini non riesce a deviare in rete il cross di Altobello. Al 12’ il Messina passa: Corona effettua un lancio perfetto per l’inserimento di Nigro che spedisce il pallone alle spalle di Russo e porta i peloritani in vantaggio. Al 19’ Giorgio Corona trova il gol e porta il Messina in doppio vantaggio. La prima frazione si conclude 2-0.
La ripresa vede la Salernitana scendere in campo senza l’infortunato Trevisan e, al suo posto, Menichini fa esordire Tagliavacche cambiando l’assetto tattico. Al 47’ Negro si rende pericoloso ma è anticipato da Stefani, poi nella stessa azione Perrulli sfiora il gol. A segnare, però, è il Messina al 52’ con un grande gol da parte di Giorgio Corona, che fa partire un destro che colpisce la traversa e s’insacca alle spalle di Russo. Con questo gol “Re Giorgio” sigla la sua doppietta personale. Al 53’ Tuia commette l’ingenuità di voler dribblare Mancini nella propria area di rigore, l’ex granata gli ruba il pallone e salta Russo che l’atterra: l’arbitro fischia il rigore ed espelle il portiere granata. Entra Gori che intuisce il tiro ma Stefani segna il poker biancoscudato. Al 72’ Cristea segna il gol battendo Berardi in uscita. Dopo appena cinque minuti Maikol Negro si rende protagonista di un’azione personale segnando il 4-2. Non accade più nulla, il Messina con questa vittoria rinsalda il quint’ultimo posto in ottica play-out.

IL TABELLINO DELLA GARA
MESSINA (4-4-2): Berardi 6; Donnarumma 6,5, Altobello 6,5, Pepe 6,5, Stefani 6,5 (68' Silvestri 6); Damonte 6,5, Benvenga 6,5 (78' Bonanno ng), Nigro 7 (70' Bortoli 6), Mancini 6,5; Corona 7, Ciciretti 6,5; Allenatore: Cuono Di Costanzo 7. A disposizione: Iuliano, Cane, Rullo, Orlando.
SALERNITANA (4-2-3-1): Russo 5; Tuia 5, Lanzaro 5, Trevisan 5 (46' Tagliavacche 6), Franco 5; Bovo 5,5, Pestrin 6; Perrulli 5,5 (65' Cristea 6,5), Negro 6,5, Gabionetta 5,5; Calil 5,5 (54' Gori 6). Allenatore: Leonardo Menichini 5,5. A disposizione: Bocchetti, Pezzella, Favasuli, Mendicino.
Arbitro: Martinelli di Roma2 6,5.
RETI: 12' Nigro (M), 19' Corona (M), 53' Corona (M), 54' rig. Stefani (M), 72' Cristea (S), 77' Negro (S).
Ammoniti: 23' Tuia (S), 86' Franco (S), 92' Ciciretti (M). Espulsi: 53' Russo (S)

LE PAGELLE GRANATA
Con la testa ai festeggiamenti per la promozione, la squadra è apparsa deconcentrata e senza mordente, contro una squadra che aveva stimoli ben diversi e determinata a conquistare i tre punti in palio.

Russo 5: subisce 3 gol senza poter far nulla, conclude la sua partita con una bella parata, ma anche e soprattutto con un’espulsione piuttosto dubbia in occasione del rigore concesso alla squadra siciliana.

Tuia 5: comincia largo a destra, poi viene schierato come difensore centrale. Gambe e corpo ci sono, la testa no, si veda la disattenzione che ha provocato il penalty del 4-0.

Lanzaro 5: per la prima volta in questa sua fantastica stagione, il “muro” granata incappa in una partita no commettendo delle disattenzioni che da uno forte come lui non ti aspetteresti mai e poi mai.

Trevisan 5: oggi l’intero pacchetto granata è un luna park in cui gli attaccanti siciliani entrano e si divertono, e lui, al pari dei suoi colleghi di reparto, non fa niente per rovinare la festa

Franco 5: anche per lui stesso discorso dei suoi compagni di reparto, prova a spingere e crossare, ma non riesce a confermare quanto di buono fatto nel corso del campionato.

Bovo 5.5: come al solito viene impiegato in più ruoli, comincia davanti alla difesa, poi nel secondo tempo viene dirottato a destra. Tanta corsa e voglia, ma manca quel quid in più.

Pestrin 6: cerca di richiamare i suoi compagni di squadra, combatte e organizza, ma soprattutto non viene ammonito e questo gli consentirà di essere regolarmente in campo per il match contro la Casertana.

Perrulli 5.5: è tra i più motivati, probabilmente perché vuole strappare una riconferma per la prossima stagione. Si muove tanto e colpisce una traversa, ma potrebbe fare sicuramente meglio.

Negro 6.5: prova a creare qualche grattacapo alla difesa avversaria, si muove tanto e cerca sempre il dialogo con gli altri, realizza un gran bel gol con un’azione personale.

Gabionetta 5.5: si muove tanto, ma spesso si intestardisce in dribbling che non fanno altro che regalare palla ai siciliani. Siamo sicuri che in Serie B si potrà ammirare il vero Gabio.

Calil 5.5: ha sui piedi, il sinistro, il pallone per riportare subito in parità il match, ma spedisce la palla in curva. Cerca il gol non trovandolo, ma seguendo il suo post su Facebook speriamo che l’abbia “conservato” per la Casertana.

Cristea 6.5: quando le motivazioni fanno la differenza. Entra e trova la sua seconda rete stagionale, abile a sfruttare il primo pallone giocabile che gli arriva, dimostrando che una chance da titolare la meriterebbe.

Tagliavacche 6: finalmente in campo il giovane centrocampista granata, la sufficienza vuole essere un in bocca al lupo per la sua carriera.

Gori 6: nemmeno oggi c’è riposo per il portierone granata che subentra al collega Russo, espulso. Intuisce il rigore ma non può nulla, ma si rende protagonista con la solita ottima uscita su Corona, dimostrando per l’ennesima volta di essere una saracinesca.

Menichini 5.5: quando la testa non c’è è difficile ottenere qualcosa di buono dai propri giocatori, si dice sempre che in campo scendano i calciatori, oggi è l’esempio lampante.

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Lunedì 31 Dicembre 2018
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