Lega Pro, Melfi beffato: al Valerio il Matera strappa il pari
Pareggio beffardo per il Melfi che, all'Arturo Valerio, si fa agguantare dal Matera dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio grazie ad una doppietta di Herrera (nella foto). Gialloverdi padroni del campo nei primi 45 minuti, con un predominio schiacciante che ha messo ko i biancazzurri. Guido Ugolotti esordisce anche stavolta con un pari dopo il battesimo dello scorso anno sulla panchina del Savoia, fermato 1-1 a Catanzaro. Nella ripresa, i normanni arretrano un po' il baricentro dopo aver speso molto nella prima frazione. Il Matera tiene il pallino del gioco ma non crea mai vere occasioni da rete. E il match vive il primo sussulto quando, al 57', Santurro viene a contatto con Letizia inducendo l'arbitro, il signor Paolini di Ascoli Piceno, a decretare la massima punizione che Iannini trasforma. Il Melfi però è vivo, raddoppia sui portatori di palla, ha voglia e in campo ci mette carattere. Tortolano, entrato sette minuti più tardi al posto di Herrera, si beve Armellino a sinistra e mette in mezzo un pallone per Canotto che è sfortunato a non inquadrare la porta. Dopo è Maimone ad ottenere un dai e vai da un compagno e a spedire alto da buona posizione.
Insomma, nell'arena il Melfi c'è e lotta. Ma poi arriva la doccia gelata: sugli sviluppi di un calcio di punizione (70'), Armellino prima incoccia la barriera, poi in seconda battuta fa partire un missile che finisce all'incrocio dei pali alla sinistra di Santurro. E' un gol spettacolare, ma che premia oltremisura la squadra di Padalino. Il Matera a quel punto crede nel colpaccio e continua a spingere: Carretta parte in contropiede e, dopo una respinta corta di testa da parte di Amelio, la palla giunge sui piedi di Iannini che manda altissimo. Il Melfi gioca allora gli ultimi minuti di gara all'arma bianca, costringendo gli ospiti sulla difensiva. E, proprio in chiusura, vanno ad un passo dal gol vittoria. Un tiro di Tortolano viene forse intercettato con un braccio da un difensore biancazzurro in area (ma Paolini fa continuare), la palla schizza verso Amelio che si produce in due sassate consecutive: la prima viene murata da un avversario, sulla ribattuta l'esterno mancino gialloverde trova un Bifulco miracoloso. E finisce così, con un 2-2 che premia la generosità del Matera formato ripresa ma che, alla fine dei giochi, va fin troppo stretto ai normanni.