Lega Pro, la Salernitana batte l'Ischia e si porta momentaneamente in testa
Non convince, non entusiasma, ma almeno torna alla vittoria. La Salernitana, con un'indicibile sofferenza finale, supera l'Ischia terzultima in classifica e in attesa di Benevento-Lupa Roma torna in vetta. Due fiammate, cinque minuti a tempo, un rigore sbagliato e una prestazione che lascia perplessi. In ogni caso arrivano i tre punti e considerato il momento, è già tanto. Nel primo tempo la Salernitana si accende per cinque minuti. Al 25' Nalini si procura un calcio di punizione dal limite che trasforma nel migliore dei modi. Dopo tre minuti discesa di Bocchetti, cross per Nalini, sponda per Moro, il cui tiro è deviato in angolo da un difensore. E poi dopo un gol annullato a Calil per fuorigioco Favasuli da buona posizione al 30' tira troppo debolmente tra le braccia del portiere. Tutto qui. Per il resto una Salernitana tesa, mai convincete, bloccata e fisicamente in difficoltà. Paradossalmente meglio l'Ischia che, almeno una timida idea di gioco sembra averla. Mai pericolosa la squadra di Maurizi, ma neppure quella di Menichini è particolarmente ispirata. I granata invece fatta eccezione per qualche discesa di Bocchetti, raramente riescono ad accelerare. Indolente Calil, diffidato e ammonito per simulazione, salterà Melfi, fumoso Negro, mentre i centrocampisti più abili in interdizione che in costruzione non azionano mai una manovra degna di tale nome. Ma, come dimostra la classifica, la differenza tra le due squadre è netta. E allora basta accelerare. Come nel primo tempo. Cinque minuti. Quanto basta per mettere in crisi l'Ischia. Al 52' break di Moro a centrocampo, palla a Negro che aziona sull'out mancino Favasuli che crossa per Calil che insacca il gol del 2-0. Tredicesimo gol del brasiliano e gara in discesa per i granata. Dopo due minuti ancora un break di Moro palla a Favasuli che viene atterrato in area. Calcio di rigore che Calil lascia tirare allo stesso Favasuli che però si fa respingere la conclusione da Ioime. Ma sbloccata psicologicamente dal doppio vantaggio, la Salernitana sembra poter controllare in scioltezza. E invece la gara si accende e il rigore fallito rischia di pesare tanto. Al 62' si vede anche Gori che respinge di pugno una conclusione del neo entrato Schetter. Con il passare dei minuti la Salernitana controlla e in contropiede cerca il terzo gol. Al 71' su cross di Colombo, Favasuli spreca ancora. Al 73' Tomcic si libera in area di rigore di Colombo che lo stende. Dal dischetto Infantino riapre il match. Sale la tensione, tanti cartellini gialli e Salernitana ancora vicina al gol al 79' con Calil che però non inquadra lo specchio da buona posizione. All'82' Bruno per anticipare Nalini chiama la miracolo il proprio portiere. L'Ischia ci prova, la Salernitana va in affanno ma dopo un interminabile recupero i granata possono festeggiare e si regalano una notte in vetta. La palla passa al Benevento.
Il Tabellino della gara
SALERNITANA (4-3-3): Gori sv.; Colombo 5,5, Lanzaro 7, Trevisan 5,5, Bocchetti 6,5; Moro 7 (86' Perrulli sv), Pestrin 7, Favasuli 5,5; Nalini 7 Calil 6,5 (92' Mendicino sv), Negro 5,5 (70' Gabionetta 5,5). A disposizione: Russo, Tuia, Franco, Tagliavacche. All. Menichini 6
ISCHIA (4-3-3): Ioime 6; Bruno 6, Caso 6, Sirignano 5,5, Bassini 6; Iannascoli 6 (59' Schetter 6), Massimo 5 (24' Gerevini 5), Chiavazzo 6; Alvino 6, Infantino 6,5, Armeno 6 (55' Tomcic 5). A disposizione: Mennella, Finizio, Formato, Fumana. All. Maurizi 5
ARBITRO: Piscopo di Imperia 6
MARCATORI: 25' Nalini, 52' Calil, 74' Infantino (I) su calcio di rigore
NOTE: Spettatori presenti 6980 (quota abbonati 2950), 50 dei quali provenienti da Ischia. Ammoniti: Sirignano (I), Calil (S), Bocchetti (S), Trevisan (S), Iannascoli (I), Bassini (I), Pestrin (S), Ioime (I), Infantino (I), Gerevini (I). Al 56' Favasuli (S) sbaglia un calcio di rigore. Calci d'angolo 8-2 per la Salernitana (7-1 pt) Recupero 2'pt, 5'st
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Gori s.v.: impegnato solo una volta, da Schetter dopo oltre un'ora di partita.
Colombo 5,5: rimane insolitamente bloccato sulla destra, per contenere la verve di Armeno. Soffre anche Tomcic, tanto che causa un rigore gratuito con un'entrata evitabile.
Lanzaro 7: è un blocco di granito. Di testa, in tackle, in anticipo, dove c'è lui l'Ischia non passa.
Trevisan 5,5: annaspa a tratti, soprattutto in fase di impostazione, quando spesso s'incaponisce nel voler portare troppo palla. Soffre la fisicità di Infantino, che però riesce a controllare discretamente bene.
Bocchetti 6,5: dopo il passaggio a vuoto con il Lamezia, torna a spingere con buona continuità sull'out esterno, arrivando quasi sempre sul fondo e mettendo anche qualche buon cross a centro area.
Moro 7: grande sostanza e tanta corsa per l'ex empolese, da un saggio della sua potenza quando con una percussione apre la difesa ischitana dando il la al raddoppio di Calil.
Dall'85' Perrulli s.v.
Pestrin 7: con Moro e Favasuli al suo fianco si sente più libero di macinare gioco e dispensare lanci in verticale per i compagni. Non sempre è preciso ma resta il faro di questa squadra.
Favasuli 5.5: parte da interno sinistro, poi viene avanzato di qualche metro da Menichini a ridosso di Calil, tanto da firmare l'assist al bacio per il raddoppio e da procurarsi un rigore poi da lui stesso sbagliato.
Nalini 7: realizza, con una pennellata d'alta scuola, la rete che spiana la strada ai granata. Nel finale, in emergenza per l'uscita di Moro, finisce a fare il mediano.
Calil 6,5: di riffa o di raffa, il suo zampino lo mette sempre. Rimedia un giallo pesante che gli farà saltare la trasferta di Melfi ma che gli consentirà di ricaricare le batterie in vista dei big match.
Dal 92' Mendicino s.v.
Negro 5,5: ha un inizio di gara promettente, ma spesso corre a vuoto e finisce per spegnersi presto.
Dal 70' Gabionetta 5,5: qualche galoppata e poco altro.
Menichini 6: stavolta non commette errori, puntando sul 4-3-3 e sugli uomini migliori per affrontare la gara.