Le probabili formazioni di Lazio-Chievo - Pioli reinventa la mediana
Le aquile per riprendere il cammino, i clivensi per proseguire un momento positivo. La Lazio, nel 32° turno del campionato, ospita il Chievo con un obiettivo chiaro: tornare alla vittoria dopo la sconfitta di Torino contro la Juventus e provare, magari, a staccare la Roma nella corsa al secondo posto. Grossa la posta in palio per la squadra di Pioli, che all'Olimpico dovrà però fare i conti con l'ottimo Chievo dell'ultimo periodo. La squadra di Maran, ormai a +13 sul Cesena terzul'ultimo, ha raccolto 10 punti nelle ultime 5 giornate e potrà sfruttare la tranquillità di non avere l'obbligo di fare punti. Questo potrebbe favorire in qualche modo gli ospiti, contro una Lazio che, invece, non potrà certo concedersi passi falsi. Ricordiamo il dato statistico della gara di andata, terminata con il risultato di 0-0.
COME ARRIVA LA LAZIO - E' stata una settimana difficile per i biancocelesti, alle prese con diversi infortuni che hanno probabilmente tolto qualche certezza a Stefano Pioli. "Non mi preoccupo dei miei avversari. La Lazio ha il destino nelle proprie mani. Siamo secondi a sette partite dal termine, per rimanerci dobbiamo vincere. Domani vogliamo tornare a fare tre punti senza guardare a quello che faranno le altre. Per raggiungere la Champions serviranno umiltà e convinzione, ovvero l'atteggiamento che abbiamo avuto dall'inizio del campionato. I conti poi, li faremo solo dopo il 31 di maggio".Queste le parole del tecnico alla vigilia: Per la sfida ai clivensi il tecnico dovrà fare a meno di Parolo, Biglia e Devrij, oltre allo squalificato Cataldi. Nel 4-3-3 laziale tra i pali spazio a Marchettti, con Basta e Radu sugli esterni e Novaretti a comporre la coppia centrale con Maurizio. Ledesma è l'erede naturale di Biglia, al suo fianco ci dovrebbero essere Onazi e Lulic. Il trio offensivo dovrebbe essere composto da Felipe Anderson, Candreva e Klose.
COME ARRIVA IL CHIEVO - "Le nostre motivazioni sono alte, anche se tanti dicono che la salvezza è ormai raggiunta. La Lazio avrà le sue motivazioni e sono anche tante. Sappiamo che servirà la partita perfetta. Sulla carta ci danno già spacciati ma questo è uno stimolo in più per fare bene. Possiamo farcela attraverso la ricerca della prestazione. Dobbiamo cavalcare l'entusiasmo, il nostro ambiente sta vivendo soddisfazioni enormi". Così alla vigilia il tecnido Rolando Maran, che per la trasferta dell'Olimpico dovrà fare a meno degli squalificati Meggiorini e Birsa. Confermatissimo il modulo, quel 4-4-2 che ha garantito ai veneti quell'equilibrio necessario per un campionato più che positivo fino a questo punti. Bizzarri sarà il portiere, con difesa formata da Frey, Dainelli, Cesar e Zukanovic. In mediana Schelotto agirà a destra, con Hetemaj a sinistra e la coppia centrale composta da Radovanovic ed Izco. In attacco Pellissier farà coppia con Paloschi.