Le probabili formazioni di Cesena-Atalanta - Rodriguez più di Succi
Sfruttare il fattore casalingo per giocarsi le ultime possibilità di raggiungere una salvezza che avrebbe del miracoloso. Questo il tema della sfida tra Cesena ed Atalanta, con i romagnoli che nel 33° turno del campionato di serie A ospitano la squadra di Reja. La compagine guidata da Mimmo Di Carlo è al momento penultima in campionato, a quota 23, mentre gli orobici si trovano al quart'ultimo posto, l'ultimo utile per la permanenza nella massima serie, a quota 31. C'è, dunque, un solo risultato a disposizione per il Cesena: la vittoria. Ha invece più margine l'Atalanta, che potrà fare gara accorta al Manuzzi, consapevole che anche un pari, di fatto, ufficializzerebbe la salvezza. Lecito attendersi, proprio per le esigenze dei padroni di casa, una gara aperta, così come lo era stata quella dell'andata, con l'Atalanta che era stata capace di vincere per 3-2, andando a ribaltare il doppio vantaggio maturato dal Cesena.
COME ARRIVA IL CESENA - "Da un mese e mezzo siamo in difficoltà. Siamo costretti a cambiare spesso formazione, ma nonostante tutto la squadra ha sempre dato tutto. Fioretto in caso di vittoria domani? Non serve il fioretto, domani serve la spada. Serve cinismo e concretezza. Gli episodi di torni? Non fanno bene al calcio. Servono pene più dure. L'Atalanta? E' una squadra che non ha niente a che fare con la salvezza. E' una squadra di medio-alta classifica". Così alla vigilia Mimmo Di Carlo che arriva a questa sfida senza lo squalificato Zè Eduardo e gli infortunati Giorgi, De Feudis e Pulzetti. Piccoli problemi anche per Lucchini e Djuric. Nel consueto 4-3-1-2 spazio ad Agliardi tra i pali, mentre in difesa dovrebbero esserci Perico, Volta, Krajnc e Renzetti. I tre mediani dovrebbero essere Mudingayi, Carbonero e Cascione, con Brienza ad agire leggermente avanzato. La coppia offensiva dovrebbe essere composta da Defrel e Rodriguez che pare favorito su Succi.
COME ARRIVA L'ATALANTA - "La partita con il Cesena? Servirà molta attenzione e aggressività. Si gioca sul campo sintetico dove la palla viaggia velocemente e dovremo farci trovare pronti. Sappiamo che troveremo un avversario che vorrà assolutamente vincere e che in casa ha messo in difficoltà tante squadre, comprese Roma e Juventus. Ma anche noi abbiamo le armi per creargli problemi. Se facessimo risultato, aumenteremmo le nostre percentuali di salvezza. Di sicuro non andremo in campo facendo calcoli, perché non ne siamo capaci, ma cercheremo di controbattere il Cesena ogni volta che ne avremo la possibilità". Così alla vigilia Edy Reja che ha dovuto affrontare una settimana movimentata, dopo l'episodio del pugno rifilato da Denis a Tonelli al termine della gara con l'Empoli, che è costata alla punta ben cinque giornate di squalifica. Per la delicata sfida in terra romagnola il tecnico punterà su Sportiello in porta, con la difesa a quattro composta da Masiello, Benalouane, Stendardo e Dramè. Il centrocampo dovebbe essere composto da D'Alessandro a destra, Gomez a sinistra e la coppia Carmona-Cigarini al centro. L'unica punta sarà Pinilla, con Moralez ad agire alle sue spalle.