Le probabili formazioni di Avellino-Bologna - Ossa rotte e dubbi in attacco
Giocarsi tutto e subito, oppure gestire la prima parte di un confronto lungo 180 minuti? Avellino e Bologna arrivano alle semifinali dei playoff da prospettive diverse, ma con dubbi simili. Gli irpini, che a inizio stagione non erano certo i favoriti nella corsa alla promozione, hanno saputo conquistare l'accesso agli spareggi ed eliminare il più quotato Spezia nel turno preliminare, forti anche della consapevolezza che l'unico risultato possibile fosse la vittoria. I felsinei, considerati una corazzata per la categoria nelle aspettative stagionali, hanno mancato l'accesso diretto alla Serie A, dopo aver sperato di poter gestire un secondo posto che si è fatto al quadrato ed è diventato un quarto, costringendoli a confrontarsi con la lotteria dei playoff, che può condensare una stagione in tre ore. Non sarà gara da dentro o fuori, perché martedì 2 giugno si giocherà il ritorno in quel di Bologna; potrebbe essere una gara già decisiva, però, dall'esito tutt'altro che scontato, in una Serie B che ha fatto dell'imprevedibilità il proprio marchio di fabbrica. Appuntamento alle ore 21, stadio Partenio-Adriano Lombardi di Avellino, arbitro il sig. Fabrizio Pasqua di Tivoli: è il turno di Avellino-Bologna.
COME ARRIVA L'AVELLINO - Col morale a terra e le ossa rotte. Letteralmente, come nel caso del capitano Angelo D'Angelo, uscito contro lo Spezia per una frattura costale, assente questa sera al pari di Arini, espulso nel corso dei 120 minuti di gara contro lo Spezia, mentre Castaldo dovrebbe tornare a disposizione e andare almeno in panchina, almeno a inizio gara. Sono proprio le due ore giocate pochi giorni fa a preoccupare Massimo Rastelli, allenatore dei Lupi, che potrebbe cambiare qualche pedina rispetto alla gara contro lo Spezia, senza però rivoluzionare l'impianto di gioco. In porta dovrebbe esservi ancora Pierluigi Frattali; in difesa potrebbe tornare Bittante nel ruolo di terzino destro, Almici o Visconti a sinistra, Ely e Pisacane al centro. A centrocampo dovrebbe rivedersi Eros Schiavon assieme a Koné e Zito; probabile la conferma di Sbaffo nel ruolo di trequartista. In attacco Comi e Mokulu si giocano il posto al fianco di Trotta.
COME ARRIVA IL BOLOGNA - Delio Rossi in conferenza stampa ha parlato di una squadra non al massimo dal punto di vista fisico, ma il tecnico rossoblu recupera comunque Angelo Da Costa, che sarà fra i pali dopo aver smaltito un attacco influenzale, oltre a Ceccarelli reduce dalla squalifica e Krsticic, non al meglio ma comunque abile ed arruolabile. Detto del portiere, il modulo sarà il 4-3-1-2 che ha caratterizzato la squadra dall'arrivo di Rossi in poi e l'undici titolare molto simile a quello che ha battuto il Lanciano nell'ultima della regular season. In difesa il già menzionato Ceccarelli si gioca con Mbaye il ruolo di terzino destro, mentre sul fronte opposto Masina è in leggero vantaggio su Morleo; confermati in ogni caso Oikonomou e Maietta al centro del reparto. I tre della mediana dovrebbero essere nuovamente Casarini, Büchel e Matuzalém; sulla trequarti, detto dei problemi fisici di Krsticic, potrebbe toccare a Karim Laribi. Quattro uomini per due maglie in attacco: se li giocano, in un'ipotetica griglia di partenza verso il traguardo della pettorina da titolare, Sansone, Mancosu, Acquafresca e Cacia.
LE PROBABILI FORMAZIONI
Avellino (4-3-1-2): Frattali; Bittante, Ely, Pisacane, Visconti; Koné, Schiavon, Zito; Sbaffo; Trotta, Comi. Allenatore: Massimo Rastelli.
Bologna (4-3-1-2): Da Costa; Mbaye, Maietta, Oikonomou, Masina; Casarini, Büchel, Matuzalém; Laribi; Sansone, Mancosu. Allenatore: Delio Rossi.