Le pagelle dello Swansea - Gomis e Ayew assenti ingiustificati
Fabianski 6 - Non sempre precisissimo nelle uscite ma meglio essere imprecisi che commettere errori clamorosi. Lui è attento ed essenziale. Non molto impegnato durante la partita ma quando arrivano i pericoli dalle sue parti sa come comportarsi.
Rangel 5.5 - Partita indecifrabile la sua. Bravo negli anticipi, bravo a proporsi costantemente in attacco ma compie il lavoro sempre a metà. Recupera e perde palla. Sala e concede le ripartenze.
Fernandez 6 - Tra i più precisi e puntuali in chiusura nella sua squadra, da lui non ci si può aspettare molto in fase di impostazione ed è lì infatti che pecca con appoggi spesso errati. Ma in difesa è davvero difficile da superare.
Williams 5 - Serata da dimenticare la sua. Dopo 4' commette un ingenuo fallo da rigore su Bojan, errore da dilettante inconcepibile per un giocatore della sua esperienza. L'errore evidentemente lo manda in bambola tanto che commette errori in serie.
Taylor 5.5 - Gara difficile per lui, dalle sue parti c'è Shaqiri che lo mette spesso in difficoltà. Nel primo tempo regge bene, poi nella ripresa cala vistosamente e commette molti errori in fase di appoggio.
Shelvey 6.5 - Predica nel deserto. È il giocatore indubbiamente più tecnico tra i suoi insieme a Bojan, prova ad illuminare il gioco e le tenta tutte per far segnare l'inconsistente Gomis. Quando si arrende alza il suo baricentro e va al tiro cogliendo il palo. Bravo e sfortunato.
Cork 6 - Senza infamie e senza lodi la sua prestazione. Si limita a fare il compitino ma quello non basta per dare velocità e ordine ad un centrocampo troppo statico e vulnerabile. Dal 59' Ki 6 - Ordinato e preciso, dai suoi piedi nascono le occasioni migliori della partita, con il Gomis di inizio stagione la gara avrebbe avuto un altro epilogo.
Ayew 5 - Vaga sul campo come un fantasma per tutta la partita fino al momento del cambio, unico momento in cui ci si ricorda che in campo c'era anche lui. Dall'80' Eder sv -
Barrow 5.5 - Prova inconsistente la sua. Per carità, l'impegno non manca e le qualità da velocista ci sono ma non si rende mai utile alla causa. Soltanto nel primo tempo si fa apprezzare per un paio di decisivi recuperi ma poi null'altro. Al 59' Sigurdsson 6 - Poco tempo per mettersi in mostra ma dalle sue giocate si capisce che se fosse stato al top della forma Monk lo avrebbe schierato dall'inizio e la storia della partita sarebbe stata diversa.
Montero 5.5 - Sicuramente tra i più attivi, ma si accende veramente soltanto nel finale di gara quando ormai è troppo tardi. Pericoloso ma impreciso sia in fase di conclusione che di ultimo passaggio.
Gomis 5 - È il fantasma del giocatore micidiale di inizio stagione. Ormai sono sei le gare che finisce senza timbrare il cartellino, ma non è tanto questo a costargli il voto basso quanto la qualità di ogni sua minima giocata. Si limita ad interpretare il ruolo di cavallo pazzo nella terra di nessuno.