Le pagelle dell'Inter - Male D'Ambrosio, Guarin leader
Carrizo 6,5: bravissimo ad inizio gara su Mackay-Steven, non ha grandi interventi da compiere nel resto della partita.
Santon 6,5: scende parecchio, non sempre con la dovuta precisione in fase di suggerimento, comunque dietro non ha grandi difficoltà. Decisivo nell'azione del gol, quando dopo una bella corsa serve a Guarin il pallone che il colombiano trasforma in oro.
Ranocchia 5,5: non commette sbavature, ma la sicurezza è tutt'altra cosa.
Jesus 5,5: in generale, vale il discorso relativo alla poca sicurezza, peraltro contro un attacco non certo stratosferico. Fa buona guardia nel primo tempo, ma rischia tanto per un tocco su Guidetti nella propria area di rigore. Secondo tempo senza preoccupazioni, a parte il finale in cui cerca ripetutamente di perdere palla.
D'Ambrosio 5: in difficoltà su Mackay-Steven, ha maggior spazio per salire dopo l'uscita del diretto opponente, ma non ne approfitta mai davvero. Dal 80' Campagnaro sv.
Guarin 7: a volte, i tifosi hanno ragione. Quelli dell'Inter si opposero strenuamente alla sua cessione alla Juventus ed oggi la sua trasformazione da oggetto misterioso a leader in campo è completa. Gioca a tutto campo, recupera palloni con grande continuità, nel finale trova un gol che è una meraviglia balistica.
Medel 6: paziente lavoratore oscuro nel cuore del centrocampo di Mancini, non tesse trame ma disfa quelle altrui.
Hernanes 6,5: torna titolare dopo una lunga assenza e non può certo essere al meglio. Offre comunque qualche buona giocata e la sensazione che di piedi buoni come i suoi non ce ne siano poi troppi in giro. Dal 80' Kovacic sv.
Shaqiri 5,5: non riesce a creare sempre la continuità numerica e soprattutto è troppo lento nella conclusione quando gli capita una buona opportunità. A tratti, però, delizia San Siro con alcuni tocchi di fino ed accelerazioni che solo lui sa regalare in questa rosa.
Icardi 5,5: gli si contesta la poca partecipazione al gioco della squadra e lui scende fin troppo spesso a prendere palla. Ma la differenza la dovrebbe fare in mezzo all'area avversaria ed oggi, anche per dei cross non sempre precisi, non gli riesce.
Palacio 6,5: partita di grande sacrificio, trova spesso e volentieri la linea di fondo, pur non risultando sempre pericoloso.