Le pagelle dell'Ascoli - Bellomo invisibile, Cacia mai domo
Svedkauskas 5.5 - Non è chiamato molto in causa come il suo dirimpettaio e non ha tanto da fare al di là delle uscite su calcio d'angolo, però non dà molta sicurezza al reparto e sbaglia spesso gli appoggi con i piede mettendo in difficoltà la difesa.
Almici 6 - Nel grigiore generale, ci mette una marcia in più provando a spingere, creare, crossare, fare gioco. Con tanta imprecisione d'accordo, ma altrettanta costanza e buona volontà.
Milanovic 5 - Partita francamente da dimenticare. Non entra mai in gara, in affanno nelle chiusure, sbaglia tantissimo in fase di impostazione quando non ne azzecca praticamente una. Molto poco concentrato per tutti i 90'.
Mengoni 5.5 - Leggermente meglio rispetto al suo compagno di reparto, ma anche per lui la serata non è tra le migliori anche se gli attaccanti del Trapani non si dannano l'anima per rendergli la vita difficile.
Antonini sv - Esce dopo appena 28' per un infortunio muscolare dopo un allungo sull'out sinistro che non va a buon fine. Dal 28' Cinaglia 6 - Non fa rimpiangere l'assenza di capitan Antonini. Spinge con una discreta continuità anche se con poco ordine a causa anche dei movimenti sbagliati della squadra.
Pecorini 5.5 - Anche per lui poco ordine nei movimenti, poca incisività e poca, pochissima pericolosità. Dal 71' Petagna 6 - Entra subito in partita, il suo ingresso in campo garantisce maggior peso all'attacco, ma poco di più.
Addae 5.5 - Lento, macchinoso ed impacciato. Non parte malissimo in verità ma, col passare dei minuti, sbaglia con sempre maggior frequenza appoggi anche elementari.
Grassi 6 - Tra i pochi a correre e gettare il cuore oltre l'ostacolo e inseguire la vittoria. Merita la sufficienza anche se la sua corsa non lo aiuta a raggiungere la vittoria, perché da solo non ci sarebbe potuto riuscire comunque.
Giorgi 5.5 - Alti e bassi nel suo rendimento. Maluccio il primo tempo, meglio nella ripresa anche se sbaglia tanto anche lui. Dall'89' Frediani sv -
Bellomo 5 - Vaga nel campo senza riuscire a trovare la giusta collocazione, non sbaglia soltanto perché non ci prova neanche. Arriva quasi sempre secondo sul pallone, evidentemente per un problema anche di tenuta fisica.
Cacia 6 - Può fare davvero poco in una partita in cui non gli arrivano mai palloni giocabili. La sua abilità sta nel trasformare quei pochi ingiocabili palloni in occasioni importanti e, nel secondo tempo, in un palo.