Le pagelle del Parma - Saporetti decisivo, Guazzo sprecone
Zommers 6.5 - Pochi interventi per il lettone, ma tutti decisivi e di qualità. Più che una sorpresa, ormai il portiere classe 1997 non è che una piacevole conferma.
Messina 6.5 - Gara senza sbavature del laterale ex Atalanta, bravo a tenere la posizione e a dare una mano in avanti a Lauria non appena possibile. E' da una sua conclusione sporca che nasce la rete decisiva di Saporetti.
Cacioli 6 - Poco lavoro per il roccioso centrale crociato, che controlla Bernacci senza troppi problemi.
Giorgino 6.5 - Difesa o centrocampo, non fa differenza per il giocatore pugliese, che con umiltà e professionalità si adatta ad ogni situazione, ricoprendo tutti i ruoli affidatigli da Apolloni con grande diligenza.
Saporetti 7 - Primo gol in stagione per il laterale mancino, bravo a controllare in area un pallone col sinistro e a freddare Calderoni con un pregevole tocco sotto di destro. Giornata indimenticabile per il ragazzo di Forlì.
Corapi 6.5 - Tira, suggerisce per i compagni, recupera palloni in mezzo al campo, si abbassa per dare una mano dietro: il numero 4 dei ducali si fa valere in ogni zona del terreno di gioco, offrendo un contributo preziosissimo in entrambe le fasi.
Miglietta 6 - Passi in avanti dal punto di vista fisico per l'ex Novara, al quale deve aver fatto decisamente bene il gol segnato domenica scorsa a Chioggia.
Lauria 6.5 - Tanti spunti interessanti per il giocatore campano, sempre nel vivo della manovra offensiva crociata. Dal 70' Vignali s.v.
Melandri 5.5 - Gara generosa del classe 1988, apparso però meno brillante rispetto alle precedenti apparizioni.
Sereni 5 - Altra prestazione anonima del giocatore cresciuto nelle giovanili del Sassuolo, ancora non calatosi appieno nella nuova realtà. Dal 55' Rodriguez 5.5 - Esordio in campionato così così per il talentuoso paraguayano, che si fa vedere solamente per un'ammonizione rimediata a pochi minuti dal suo ingresso in campo.
Guazzo 5.5 - Ha grande voglia di centrare il suo primo gol in maglia crociata, ma la forma fisica non è ancora delle migliori, come testimoniano le tante occasioni sciupate malamente sotto porta. Dal 75' Longobardi 6 - Solito lavoro sporco per il centravanti degli emiliani, preziosissimo nel finale, quando permette alla squadra di salire e respirare con un'ottima protezione della palla.