Le pagelle del Chievo: Gobbi attacca. Non convincono gli esterni alti
Bizzarri 6,5: il portierone argentino è bravissimo a negare la possibile qualificazione alla Salernitana al novantesimo sul tiro di Gabionetta, ma nulla può quando davanti a lui si inserisce Bovo che segna il gol.
Frey 5,5: in fase difensiva sicuramente è più bravo rispetto a quando attacca, ma da lui ci si aspetta qualche sortita in più.
Gobbi 6,5: buon mancino, si proietta frequentemente nella corsia di Colombo ed effettua diversi cross che però non vengono sfruttati dai compagni.
Radovanovic 6: stava amministrando bene il gioco, ma era calato col passare dei minuti. Maran l'ha sostituito con un giocatore che il mister riteneva più fresco. (dal 67' Christiansen 5,5: non è riuscito a dare tanto alla manovra clivense che si è fatta più prevedibile e involuta)
Gamberini 6: partita più che sufficiente, anche se c'è Eusepi dalle sue parti a tenerlo impegnato. Sostituito perché per lui ci sarà la partita con l'Empoli in campionato. (dal 84'
Dainelli 5,5: c'è bisogno di lui ma sbaglia anche lui qualche movimento in difesa quando gli avversari segnano)
Cesar 6: primo tempo molto positivo, poi nella ripresa qualche problema lo trova anche lui nel limitare Eusepi.
Castro 5,5: inizia abbastanza bene come tornante destro, a partire dal secondo tempo poi si rende meno pericoloso che in partenza. Ma tutto il Chievo risulta involuto col passare dei minuti.
Hetemaj 6: solita grinta, ma non è sufficiente per avere ragione di questa Salernitana che complessivamente gioca meglio di rimessa.
Pellissier 6: stesso discorso di molti altri suoi compagni, comincia bene e poi sparisce letteralmente dal campo, senza riuscire nei minuti finali a dare il suo contributo.
Paloschi 6,5: si aggira pericolosamente in mezzo alla difesa ospite e fa tremare la traversa con quel colpo di testa. Suoi altri tentativi che vengono sventati dai granata.
Birsa 5,5: da lui ci si aspetta un po' di più. Forse penalizzato dalla posizione troppo laterale sulla sinistra. (84' Pepe 5,5: una delle prime partite che gioca con i nuovi compagni. Nemmeno la sua presenza riesce a spingerli a cogliere l'intera posta in palio).