Le pagelle del Cagliari - Joao Pedro strepitoso, Giannetti instancabile
Storari 7 - Spettatore non pagante per oltre cinquanta minuti. Poi Bellomo lo impegna due volte e lui è bravissimo a disinnescare i suoi tentativi. E quando sei stato fermo per più di un tempo sarebbe anche più difficile. Non se ti chiami Storari.
Pisacane 6,5 - A tratti sembra tarantolato sull'out di destra. Spinge tanto, prova a sfondare, a penetrare in area.
Ceppitelli 6 - Cacia è troppo isolato, per i due centrali il lavoro è davvero minimo.
Krajnc 6 - Stesso discorso fatto per Ceppitelli.
Murru 6 - Nel primo tempo si vede poco. Nella ripresa si rende protagonista di più incursioni, trovando comunque un osso duro come Almici.
Dessena 6 - Dà il suo contributo nel possesso palla, ma non brilla come al solito.
Di Gennaro 6,5 - A centrocampo comanda lui. Ha il dominio della mediana, parte di campo in cui conquista palloni, li smista, li porta in avanti. E sbaglia pochissimo. Dal 68' Tello 6 - Il potenziale c'è e si vede, in questo Cagliari ci sta benissimo.
Fossati 6 - Fa più filtro che oggi, per quanto ce ne sia bisogno. Spaventa per un infortunio, ma per fortuna si capisce che non si tratta di nulla di grave. Dall'82' Salamon s.v.
Joao Pedro 7,5 - E' un giocatore di un'altra categoria. Agisce tra le linee e semina sempre il panico. Qualche magia, qualche tocco di classe, qualche dribbling. Tutto in grande velocità. Segna due gol. E il secondo è una perla, occasione in cui fa tutto. Strepitoso, semplicemente.
Giannetti 7 - "Ho meno talento degli altri, per cui devo correre sennò resto indietro" ha dichiarato all'intervallo. E infatti di kilometri ne macina eccome. Il gol è più demerito del portiere che merito suo, ma le occasioni se le va a cercare sempre. Instancabile. Dal 64' Farias 6 - Si mette sulla trequarti e rende ancor più difficile il compito dei difensori avversari con i suoi giochetti di classe. Serve l'assist a Joao Pedro.
Melchiorri 6,5 - Lo strapotere fisico fanno di lui il maggior pericolo soprattutto sulle palle inattive. Mostra la sua grande capacità di tiro, colpendo il palo nel primo tempo.