Le pagelle del Barcellona - Suarez sontuoso, difesa rivedibile
Ter Stegen 7: non irreprensibile in occasione dell'1-0, è a dir poco strepitoso su Lewandowski a fine primo tempo. Prende tre gol, ma se non fosse per lui sarebbero anche di più.
Alves 6: è la prima occasione per un discorso generale sulla partita del Barcellona, che ha chiuso la pratica nel primo tempo e poi passeggiato nella ripresa. Strano a dirsi, questa sera fa meglio in fase difensiva che in attacco.
Piqué 5,5: in qualità di lungo della difesa blaugrana, ha qualche responsabilità se gli avversari arrivano spesso al colpo di testa sulle palle inattive.
Mascherano 5: solita grinta, solita leadership e di certo la partita era già finita, ma si fa ipnotizzare da Lewandowski e più in generale non gioca la solita gara quasi perfetta.
Alba 5,5: anche da queste parti c'è poca spinta stasera, con qualche difficoltà in più a livello difensivo.
Rakitic 6,5: se il tridente stellare è un regalo del Barcellona a Luis Enrique, lui è il capolavoro tattico del tecnico di Gijón. Uno con la sua classe fa il portatore d'acqua e lo fa anche bene. Chapeau. Dal 71' Mathieu sv.
Busquets 5,5: non si vede, ma c'è. Copre con attenzione, ricuce con precisione. Mezzo voto in meno perché perde Benatia sull'1-0.
Iniesta 6,5: anche lui si trova spesso a dover correre per i compagni. A tratti, regala la consueta magia che soltanto lui al mondo sa portare in un campo da calcio. Dal 75' Xavi sv.
Messi 7: strepitoso nel primo tempo, è determinante nel dare il via ad entrambe le azioni dei gol blaugrana. Sonnecchia anche lui nel secondo tempo
Suarez 8: ad inizio stagione si diceva che fosse troppo egoista per fare reparto con l'argentino e il brasiliano. Ha già dimostrato che il tridente sudamericano più forte di sempre funziona eccome, oggi lo ribadisce mettendosi al servizio dei compagni con due assist al bacio. Esce per un fastidio fisico nell'intervallo. Dal 46' Pedro 5,5: entra in campo quando il Barcellona ha smesso di giocare, partecipa al generale torpore e nel finale rischia anche un doppio giallo che gli sarebbe costato la gara di Berlino.
Neymar 7,5: trasforma in gol due assist perfetti di Suarez, chiudendo la pratica già al quarto d'ora di gioco. Anche nel suo caso si dubitava della coesistenza con gli altri due tenori, anche lui dimostra che, se lo spartito è giusto, la musica viene perfetta.