Le pagelle del Barca - Suarez e Neymar da urlo, Rakitic un emblema
Ter Stegen 6,5: impiegato più coi piedi che con le mani, risponde presente a Tevez ma non a Morata che sopraggiunge.
Alves 6,5: sfiora il gol con un ottimo inserimento a inizio primo tempo, attacca con continuità e tiene anche a livello difensivo.
Mascherano 6,5: parte malino con un paio di errori gratuiti, poi si ricorda che è un giocatore decisivo e prende le redini della propria difesa.
Piqué 6,5: granitico a livello di interventi aerei, si concede anche qualche sortita offensiva non da disdegnare.
Alba 6,5: guizzante in fase offensiva, attento a livello difensivo.
Rakitic 7: al quarto minuto ha l'occasione di battere un vero e proprio rigore in movimento, nonché la freddezza necessaria per trasformarlo senza difficoltà. Poi torna ad essere l'emblema del miracolo tattico di Luis Enrique, un giocatore coi piedi da trequartista che lotta e corre per tutta la squadra. Dal 90' Mathieu sv.
Busquets 7: antipatico, meno tecnico dei compagni, simulatore. Gliene si può dire di ogni, ma quanto è prezioso con il suo lavoro e il suo carisma.
Iniesta 7: buca subito la difesa della Juventus, con il break offensivo che vale l'1-0. Rischia di farlo anche in altre occasioni, inventando bei filtranti che non sempre i compagni raccolgono. Dal 77' Xavi sv: entra quando la partita ha ormai perso le sue motivazioni. Ciò detto, giù il cappello davanti al primatista assoluto di presenze in Champions League.
Messi 7: le sue aperture da destra a sinistra sorprendono spesso la difesa bianconera. Non segna, ma gioca per i compagni, che ringraziano e lo portano di nuovo sul tetto d'Europa.
Suarez 7,5: all'inizio soffre la museruola che Bonucci e Barzagli gli impongono sin dal primo minuto della gara, ma ad un certo punto capisce dove trovare gli spazi e vi s'infila senza pietà. Buffon gli dice di no in un paio di occasioni, poi lui lo fredda come solo un pistolero sa fare e regala la coppa dalle grandi orecchie ai catalani. Dal 90' Pedro sv.
Neymar 7,5: mette in difficoltà Lichtsteiner a inizio partita, alla fine riesce anche a segnare un gol inutile ma bello. Nel mezzo, tanti dribbling, tanti numeri, tocchi di prima che solo il fantascientifico attacco del Barça si può permettere e qualche sceneggiata che tutto sommato fa anche folklore.