Lazio-Sampdoria 3-0, Nesti: "Ecco un fenomeno: Felipe Anderson!"
La Lazio vince il primo "spareggio" per il terzo posto, avvicina la Juve in testa alla classifica dei gol segnati (31), e lancia un fenomeno: Felipe Anderson (una rete, due assist e serpentine da emicrania per Regini e Cacciatore). Non c'è partita fra la squadra di Pioli, tanto brillante da tirare 21 volte in porta (otto nello specchio), e quella di Mihajlovic, troppo brutta per essere vera (un tiro in porta in 90'). La differenza è sancita dal centrocampo biancoceleste: non per la quantità, ma per la qualità del possesso palla.
Al centro Biglia, a destra Parolo-Basta e a sinistra Lulic-Radu sovrastano i rivali. In casa doriana ci si domanda se nella figuraccia dell'Olimpico contino più i carichi di preparazione eccessivi o la cessione di Gabbiadini. Di sicuro un Muriel in formato Lecce potrebbe cancellare l'amarezza.