Juventus, guida pratica all'acquisto di Radamel Falcao
Radamel Falcao. Il sogno per l'attacco della Juventus ha un nome ed un cognome. Un sogno abbiamo detto che per svariati motivi però potrebbe diventare realtà. Nelle prossime righe cercheremo di spiegare tutti i punti a favore di una operazione che potrebbe regalare ai bianconeri una fenomenale punta in cerca di rilancio.
Innanzitutto partiamo dall'attualità. L'attaccante colombiano è in prestito al Manchester United con un diritto di riscatto fissato a 50 milioni ed un contratto da 14 milioni a stagione. Una spesa abnorme considerando una stagione fallimentare e un rapporto praticamente nullo con il tecnico Louis Van Gaal. Proprio per questo infatti i Red Devils non lo riscatteranno rispendendolo a Monaco. Il primo ostacolo, ovvero la concorrenza dell'attuale squadra di Falcao è quindi superato. Il club del Principato da parte sua, non può tenere Falcao, un po' per il costo altissimo un po' per la volontà dello stesso giocatore, che in tempi non sospetti aveva già dichiarato conclusa la propria esperienza in Ligue 1. Secondo ostacolo superato. La volontà della stessa punta, considerando il fatto che è stato vicino ai bianconeri già in estate, non è certo un problema, dunque il terzo possibile ostacolo è superato. L'ultimo ostacolo, forse il più grande, è quello legato all'ingaggio. Falcao guadagna una cifra impensabile per il nostro campionato, ma allo stesso tempo a 29 anni ha l'esigenza di rilanciarsi e dunque non potrà chiedere le stesse cifre del recente passato. Se la Juve presenterà un progetto intorno a lui che possa allungarsi nel tempo (cioè un contratto almeno quadriennale), l'ingaggio verrebbe spalmato aggirando anche l'ultimo ostacolo.
Un sogno dunque, o una realtà che va solo costruita mattoncino dopo mattoncino? Ai posteri l'ardua sentenza, intanto gli ostacoli, non sembrano veramente essere così insuperabili.