Juve, trequartista o esterno: la ciliegina sulla torta si chiama Oscar
La Juve insegue l'Oscar per il miglior mercato. Il gioco di parole è francamente discutibile, ma l'interessamento dei bianconeri per il fantasista del Chelsea, che compirà 24 anni il prossimo 9 novembre, è molto più ragionevole. A prescindere dalle parole di Massimiliano Allegri, che ieri pomeriggio ha sostanzialmente tirato in remi in barca per quanto concerne il brasiliano, pur ammettendo di aver richiesto alla società un altro rinforzo in attacco. Esterno o trequartista, 4-3-3 o 4-3-1-2: ruoli e numeri contano fino ad un certo punto nella Vecchia Signora che verrà: l'obiettivo del tecnico livornese è un giocatore che sappia saltare l'uomo e creare occasioni in avanti, come e più di Carlos Tevez che ha le valigie in mano e si prepara a riabbracciare la Bombonera. Non può esserlo Mario Mandzukic, che arriverà a breve, potrebbe esserlo Domenico Berardi, su cui i principali dubbi sono di natura disciplinare e non certo tecnica; in ogni caso, i bianconeri vogliono e forse necessitano di un ultimo rinforzo, con tutti i paradossi che questa necessità comporta, perché la velocità di Marotta & Co nel concludere operazioni fa sembrare che il mercato sia già agli sgoccioli, mentre invece è appena agli inizi e potrebbe regalare anche qualche cessione eccellente, ma per il momento si lavora soprattutto in entrata.
Un Oscar per la Juve: è questo, come detto, il vero obiettivo; un giocatore capace di giocare sia dietro le punte che sulla fascia, di unire quantità e qualità, con una netta predisposizione alla seconda, come la Juventus sa benissimo ricordando una serata di Champions League di quasi tre anni fa. Una sorta di Pereyra 2.0: l'argentino ha fatto benissimo nella sua prima stagione all'ombra della Mole, il brasiliano però ha un curriculum di altro livello e rappresenterebbe il salto di qualità definitivo tanto agognato. Oscar dos Santos Emboaba Júnior, questo il suo nome completo, costa però parecchio: i Blues chiedono infatti una cifra attorno ai 40 milioni di euro. Tanti, forse troppi per la Juve, che sente di aver bisogno di lui ma potrebbe guardare altrove: Dennis Praet (21) dell'Anderlecht è l'alternativa più quotata al momento, Kevin De Bruyne (23) del Wolfsburg un'idea ancora più lontana, perché avendo il City sulle sue tracce rischia di costare ancora di più del verdeoro. Difesa e centrocampo, per ora, possono aspettare: la Juve vuole fare la maestrina e chiudere il discorso concernente l'attacco prima di tutti. Potrebbe volerci del tempo, potrebbe rallentare, le smentite arriveranno, ma converrà accettarle con il beneficio del dubbio: la Juve cerca un rinforzo per agevolare la vita a Mandzukic, Morata & co. Se poi si dovesse chiamare Oscar, sarebbe anche meglio.