Juve Stabia, il ds Logiudice: "Siamo in difficoltà. Evitiamo disfattismi".
Altro derby indigesto per la Juve Stabia. Uno solo punto nella doppietta casalinga che avrebbe potuto rilanciare i gialloblù in classifica. Ed invece la Paganese prima e la Casertana poi, hanno fermato il cammino degli uomini guidati da mister Ciullo. Il tecnico stabiese sa di incontrare una buona squadra e sceglie il 4-3-3, rimandando a data da destinarsi il 4-2-4. A partire forte però è la Casertana, brava a trovare dopo pochi minuti dall'avvio del match, il goal del momentaneo 1-0 con Negro. La Juve Stabia reagisce e trova il il pareggio con Arcidiacono, lesto a sfruttare un autentico regalo della difesa dei casertani. La Casertana, però, tiene meglio il campo, offre buoni fraseggi, la Juve Stabia riparte, ma non è mai molto pericolosa.
Nella ripresa, le Vespe sono più in palla, tengono meglio il campo, la Casertana non è più pericolosa come nel primo tempo. Migliorini, in un paio di occasioni, e Vella sfiorano il goal del vantaggio, ma non concretizzano. A 15 minuti dal termine è però la Casertana con l'ex De Angelis a punire la Juve Stabia, sfruttando un'ingenuità di Cancellotti e Vella. Da quel momento la Juve Stabia si spegne e non reagisce, anche perchè nel frattempo Arcidiacono viene sostituito inspiegabilmente da Gatto. E così per la Casertana è un gioco da ragazzi portare a casa i tre punti.
A fine gara il ds Logiudice cerca di gettare acqua sul fuoco: "Non mi sento di dire niente alla squadra. I ragazzi si stanno impegnando e non posso dire niente. Basta leggere la nostra distinta di oggi per capire come siamo in difficoltà. Dobbiamo uscire da questo momento di disfattismo. Dobbiamo finirla di farci del male da soli. Non deve esserci per forza un colpevole da crocifiggere. Chi vuole bene alla Juve Stabia, si deve stringere al suo capezzale. Dobbiamo fare di necessità virtù. Ci stiamo affidando a dei ragazzi che erano stati presi per crescere un pò alla volta. Inoltre, sfatiamo anche quest'altro luogo comune: il mercato è chiuso e le liste sono bloccate, quindi non possiamo fare altro".
Anche Ciullo è rammaricato: "Dopo aver subito il goal, siamo rientrati bene in partita. Nel secondo tempo avevamo la partita in pugno. Niente lasciava presagire ad una sconfitta. Non meritavamo di uscire sconfitti. Purtroppo il calcio è questo. E' un momento molto particolare per noi. La prestazione c'è stata nonostante le tante assenze. Dobbiamo guardare avanti con fiducia."