Juve, la panchina di Morata e Cuadrado fa discutere e il Real sorride
Il successo sul City si è deciso fosse dedicato quasi interamente ad Allegri, capace di azzeccare l'11 formato Champions nonostante le assenze e le esclusioni illustri. Già, perché se il mister livornese di gode la sua sesta qualificazione agli ottavi in carriera, c'è chi invece non sta passando proprio il suo momento calcistico migliore. I protagonisti sono Morata e Cuadrado, esclusi a sorpresa proprio nella notte europea dall'inizio e per la seconda volta consecutiva. Se un mese fa la stessa questione era stata tirata fuori per Dybala, ora inizia a far discutere la panchina scaldata un po troppo spesso sia dallo spagnolo che dal colombiano. Quest'ultimo poi ha esternato tutta la sua delusione per aver giocato solo pochi minuti contro il City, non andando sotto la curva a festeggiare insieme ai compagni a fine gara.
La sua presenza in campo infatti presuppone un grande sacrificio per l'ex Real Madrid, che potrebbe aver fatto saltare su tutte le furie Allegri per aver dichiarato di non gradire il ruolo da attaccante esterno che gli era stato recentemente cucito addosso. Da qui il poco utilizzo tra campionato e Champions, i rimproveri costanti durante gli spezzoni giocati per una palla persa di troppo o per un calzino molesto. La stagione era cominciata con la certezza che il duo titolare fosse formato da Morata e Mandzukic, poi, complici gli infortuni, la pedina Dybala ha preso il sopravvento, scavalcando posizioni e diventando quasi indispensabile. Come riconquisterà adesso la fiducia del suo tecnico il numero 9 bianconero? Alla porta c'è sempre il Real Madrid, che non vede l'ora di riabbracciare il figliol prodigo grazie alla famosa recompra.