Italia, Conte in conferenza: "Sono stato buon profeta, bene tutta la squadra"
"Il giudizio sulla gara? E' giusto che lo diano i giornalisti, io faccio valutazioni tecniche e tattiche. Non c'è stata la goleada, come ho detto ieri. Contava vincere, sono stato buon profeta". Parole firmate da Antonio Conte, ct dell'Italia che ha parlato in conferenza dopo la vittoria per 1-0 contro Malta. Dalla sala stampa del Franchi di Firenze, il commissario tecnico ha proseguito: "Il ritmo è calato perché è difficile tenere intensità in questa prima parte di stagione. Vorrei intensità per 95 minuti, ma non sempre è possibile. In tanti devono trovare la condizione fisica, questa deve crescere. Mi rendo conto che non è semplice".
Hai puntato sulla qualità e sulla coesistenza tra Pirlo e Verratti? "Sapendo che Malta gioca in maniera arroccata, con cinque dietro e tre avanti, ho impostato la squadra con due esterni offensivi. Nella ripresa abbiamo avuto occasioni ma non siamo stati fortunati, abbiamo rischiato su una ripartenza. Per il resto, abbiamo fatto la gara e abbiamo avuto discrete occasioni. Dovremmo essere più cattivi in zona gol, fare 2-3 reti sarebbe meglio per chiudere la gara piuttosto che aspettare la fine".
La squadra ha bisogno di muscoli? "Sapevo come gioca Malta, abbiamo provato a essere offensivi. Abbiamo cercato spesso la conclusione, Eder e Gabbiadini hanno avuto occasioni per fare gol ma non sono stati fortunati. Si può cambiare, con un centrocampo più tecnico o più solido. Giochiamo tra tre giorni, farò dei cambiamenti, Non è pensabile che alcuni possano reggere altri 90'".
Cosa è piaciuto? "La volontà dei ragazzi, volevano vincere. Hanno provato a fare ciò che abbiamo fatto in questi giorni, sarei più contento se riuscissimo a farlo con continuità. Molto dipende dalla condizione fisica, siamo a inizio campionato e la forma di qualcuno deve migliorare".
Hai guardato la classifica del girone? "Siamo in testa, ma è un girone equilibrato. Non ci sono squadre materasso, la Croazia oggi è stata fermata sul pari. Adesso dobbiamo recuperare per la gara di domenica contro la Bulgaria. Vogliamo vincere per fare tre passi avanti verso l'Europeo, ma - avverte Conte - non sarà semplice".
Gol di Pellè segnato con la mano? "Non ho parlato con nessuno. Il gol c'è stato, può segnare anche con una certa fortuna. Non fa nulla. Sono felice per la rete e per la sua prestazione".
A che punto è la costruzione della tua Nazionale? "C'è una ricostruzione, che è diverso. C'è un ricambio generazionale in atto, c'è stato bisogno di partire da zero. Ci sono ragazzi senza esperienza internazionale. C'è bisogno di pazienza".
Un voto alla coppia Pirlo-Verratti? "Non do voti, è giusto che li diano i giornalisti. Le valutazioni le tengo per me, stasera mi sono piaciuti tutti. L'impegno è stato massimo da parte di tutti".