Inter, altro spiraglio dal modulo impossibile...
Come accaduto poco più di un anno fa, agli albori dell'esperienza di Roberto Mancini sulla panchina dell'Inter, i nerazzurri ritrovano la luce in un momento di blackout affidandosi al modulo che per eccellenza, il tecnico nerazzurro avrebbe voluto identificare come quello basilare per la sua squadra: il 4-2-3-1. In principio accadde allo Juventus Stadium, con l'inserimento dell'allora neo acquisto Podolski ma senza riuscire a dare continuità a quella prestazione anche a causa della lite con Osvaldo che scaturì immediatamente dopo quel pareggio.
A dieci mesi di distanza, e proprio prima di un match contro la Juventus che potrà dire molto sulle possibilità nerazzurre in questo campionato, la situazione a livello tattico è maledettamente simile. I risultati sono arrivati, è vero, ma la fluidità del gioco è sembrata decisamente più efficace con un sistema tattico che prevede tre trequartisti di gamba e qualità alle spalle di un centravanti di ruolo come Icardi.
Lo spiraglio è stato fornito dalle difficoltà a livello difensivo della Sampdoria, ottima nel mettere alla sbarra l'Inter nella prima fase della partita, ma in palese difficoltà quando Mancini è riuscito ad allargarne le maglie nel corso dell'assalto finale.
Un assedio che potrebbe, se opportunamente equilibrato, rappresentare il punto di svolta per la stagione dell'Inter. In attesa del modulo giusto...