Ilicic irritante Pecnik decisivo - Top&Flop di San Marino-Slovenia
I TOP
Il gol di Cesar - Dopo un primo tempo in cui non aveva praticamente mai tirato in porta, la Slovenia nella ripresa riesce a trovare il gol ai primi due tiri. Bella la rete del vantaggio: calcio d'angolo e Cesar con un ottimo inserimento riesce a beffare la difesa del San Marino che, fino a quel momento, era stata impeccabile. Colpo di testa preciso e strada spianata verso il successo.
Il raddoppio di Pecnik e le intuizioni di Katanec - Al secondo posto tra "i top" in ex aequo ci sono il raddoppio di Pecnik (con un imperioso colpo di testa che non lascia scampo a Simoncini, palla che sbatte sul palo e carambola in rete) e le intuizioni del CT Katenec che nella ripresa manda in campo dal primo minuto Matavz e Pecnik che hanno cambiato letteralmente la partita.
Il primo tempo del San Marino - Capita assai raramente al San Marino di chiudere sullo 0-0 i primi tempi. Ma questa volta i sammarinesi per poco non chiudevano il primo tempo addirittura in vantaggio. Merito di 45' giocati con grande attenzione dietro e con la giusta pericolosità davanti. Manca soltanto la cattiveria necessaria per chiudere addirittura in vantaggio il primo tempo.
I FLOP
Il primo tempo della Slovenia - La squadra di Katanec è scesa in campo con l'errata convinzione di aver vinto in partenza la partita. E invece per poco al San Marino non è riuscito lo scherzetto di chiudere i primi 45' addirittura avanti. Per la Slovenia zero tiri in porta e zero pericolosità in un primo tempo assolutamente da dimenticare.
La prestazione di Ilicic - Svogliato e irritante come nelle sue partite peggiori. Il giocatore della Fiorentina nel primo tempo non è praticamente sceso in campo. Trotterella senza trovare mai posizione e senza rendersi pericoloso. Sbaglia anche un calcio di punizione da buonissima posizione e si fa ammonire. La sia irritante prestazione induce il CT a lasciarlo negli spogliatoi tra un tempo e l'altro.
La difesa del San Marino nel secondo tempo - Impeccabile nel primo tempo, colabrodo nel secondo. La difesa del San Marino tiene bene 45' poi crolla letteralmente nella ripresa. Inesistente la marcatura su Cesar in occasione del gol del vantaggio (eppure era un calcio d'angolo); sbavatura anche in occasione del raddoppio di Pecnik.