Il punto sulla Premier - Il titolo si tinge di Blues. United, Champions a rischio
Dopo cinque annate a secco, il Chelsea torna con pieno merito sul tetto d'Inghilterra. Lo fa ottenendo - col minimo sforzo - la venticinquesima vittoria stagionale al cospetto del Crystal Palace, grazie ad una segnatura sul finire di primo tempo del solito Hazard, sempre più uomo simbolo della squadra. Il vero artefice della conquista del titolo (il quinto nella storia dei Blues) è però senz'altro José Mourinho, bravo ad inculcare una mentalità vincente alla squadra, attraverso concetti chiave quali organizzazione, carattere, pragmatismo e continuità. Continuità che è invece mancata quest'anno al Manchester City, il quale, in attesa del Monday Night che vedrà impegnato l'Arsenal al KC Stadium, può consolarsi con il secondo posto in solitaria, arrivato grazie al successo di misura colto al White Hart Lane contro il Tottenham. Decisivo, come di consueto, l'argentino Sergio Aguero, che mette a segno il suo ventiduesimo gol nel torneo, consolidando così il primato in classifica marcatori.
Per una squadra di Manchester che torna a sorridere, ce n'è un'altra che, invece, farebbe bene non solo a riflettere sul clamoroso k.o. interno ad opera del West Bromwich Albion, ma anche a ricompattarsi in vista di un finale di stagione che potrebbe regalare sorprese davvero amare. Oltre ad aver praticamente perso la possibilità di accedere direttamente alla fase a gironi della prossima Champions League (City e Arsenal appaiono ormai irraggiungibili), lo United ora rischia infatti di farsi sfuggire anche la quarta piazza, insidiata pericolosamente dal Liverpool. Quattro punti di distacco sono tanti, ma le tre sconfitte di fila rimediate dalla formazione di Van Gaal possono e devono far sperare ancora i Reds, i quali, dopo essersi imposti - seppur a fatica - sul Queens Park Rangers, hanno ritrovato entusiasmo e convinzione: componenti essenziali per chi vuole compiere una impresa.
In coda, prosegue il momento magico del Leicester City, che annienta 3-0 il Newcastle (ora coinvolto pesantemente nella lotta per non retrocedere), infilando così il quarto successo negli ultimi cinque incontri: una ruolino di marcia da Champions, che non può che rendere orgoglioso Nigel Pearson, protagonista di un finale di stagione da incorniciare. Continua invece a deludere il sempre più sfiduciato Burnley, che, dopo la sconfitta patita a Londra con il West Ham, può praticamente dire addio alle residue speranze di salvezza. Speranze che, al contrario, si sono moltiplicate sia per l'Aston Villa che per il Sunderland, entrambe vittoriose rispettivamente contro Everton e Southampton.
CLASSIFICA: Chelsea 83, Manchester City 70, Arsenal 67**, Manchester United 65, Liverpool 61, Tottenham 58, Southampton 57, Swansea City 53, Stoke City 47, West Ham 47, Everton 44, Crystal Palace 42, WBA 40, Newcastle 35, Aston Villa 35, Hull City 34*, Leicester City 34, Sunderland 33*, QPR 27, Burnley 26.
* 1 partita in meno
** 2 partite in meno