Il punto sulla Premier - Arsenal come un treno: il City si guarda alle spalle
Pur senza giocare, la squadra che esce maggiormente rafforzata dalla giornata di Premier League appena disputata è il Chelsea. I Blues, che ieri hanno sollevato al cielo la quinta Capital One Cup della loro storia, hanno infatti conservato il rassicurante margine di cinque punti sui rivali del Manchester City, i quali, dopo la sconfitta di misura incassata ad Anfield, vedono affievolirsi ulteriormente le già tenui speranze di confermarsi Campioni d'Inghilterra.
L'impressione è che, più che continuare a sognare traguardi ormai quasi utopistici (ricordiamo che la compagine di Mourinho dovrà recuperare la gara con il fanalino di coda Leicester City, e potrebbe dunque volare a +8), i Citizens farebbero meglio a guardarsi alle spalle. Ad alta velocità sta infatti arrivando un treno proveniente da Londra: si tratta dell'Arsenal, che, battendo 2-0 l'Everton, non solo ha conservato la terza piazza dalle insidie delle inseguitrici, ma ha anche rosicchiato ben tre lunghezze alla formazione di Pellegrini, ora "solo" a -4. Tiene botta in quarta posizione il Manchester United, una vera e propria macchina da guerra tra le mura amiche: con il successo sul Sunderland, i Red Devils hanno portato a 11 le vittorie casalinghe stagionali, a fronte di 1 pareggio e 2 k.o. Mattatore del match contro i Black Cats, il ritrovato Wayne Rooney, che centra una importante doppietta personale dopo otto partite a secco. Se il Liverpool si candida prepotentemente a recitare il ruolo di anti-United, le quotazioni del Southampton sono invece in netta discesa per ciò che concerne il discorso Champions, soprattutto alla luce della deludente sconfitta subita sul campo del West Bromwich.
Spostando infine l'attenzione sulla lotta per non retrocedere, avvincente ed apertissima almeno quanto quella per l'Europa, sono da sottolineare le preziosissime vittorie di Crystal Palace (ormai virtualmente salvo) e WBA (di cui abbiamo già parlato poc'anzi), e le rovinose cadute di Burnley (beffato da una autorete di Trippier), Aston Villa e Hull City, tutte punite da squadre come Swansea, Newcastle e Stoke City, che hanno praticamente già raggiunto l'obiettivo minimo stagionale, la salvezza, e che ora giocano solamente per divertirsi e divertire i propri tifosi.
CLASSIFICA: Chelsea 60*, Manchester City 55, Arsenal 51, Manchester United 50, Liverpool 48, Southampton 46, Tottenham 44*, Swansea City 40, West Ham 39, Stoke City 39, Newcastle 35, Crystal Palace 30, WBA 30, Everton 28, Hull City 26, Sunderland 25, QPR 22*, Burnley 22, Aston Villa 22, Leicester City 18*.
* 1 partita in meno