Serie B -1 - Scuffet la stella, Ganz la sorpresa: Como, potenziale outsider
Il ritorno in Serie B, un progetto ambizioso: il Como torna in cadetteria a 12 anni dall'ultima volta, non proprio fortunata, dopo aver vinto i play-off contro il Bassano sotto le direttive di Carlo Sabatini, ovviamente confermato in questa stagione. I lariani partono con l'obiettivo di sorprendere e un mercato allestito a tal fine con qualche giovane, tanti nomi di categoria e un portierone che ha sfiorato l'Atlético Madrid.
La stella - Simone Scuffet, nato il 31 maggio 1996 a Udine. Due anni fa, l'Italia era pazza di questo ragazzone friulano, autentica rivelazione del campionato dell'Udinese, con l'ovvia e non semplice da gestire nomea di novello Buffon. A differenza del numero uno bianconero, Scuffet ha poi vissuto un anno di transizione con le zebrette, dopo le voci di mercato che lo davano prossimo al trasferimento all'Atlético Madrid, sparendo dai radar dei meno attenti. Non da quelli del Como, che è riuscito a mettere un gran colpo di mercato e intende basare le proprie fortune anche e soprattutto sulle qualità di Scuffet, che non possono certo scomparire dopo un'annata difficile.
La sorpresa - Simone Andrea Ganz, nato il 21 settembre 1993 a Milano. Il figlio del Segna semper lü, Maurizio, ha subito adottatto il soprannome del padre, o almeno gliel'hanno assegnato i tifosi del Como, dopo la scorsa stagione in cui ha trascinato i compagni con 17 gol, di cui 4 nei play-off. Numeri che fanno di lui, punta di rapina e under 21 più prolifico dalla Serie B in giù, un titolare certo, al fianco di Ebagua le cui sponde potrebbero risultare determinanti per aprire le porte del gol: a lui il compito di varcarle.
Formazione tipo - 3-5-2: Scuffet; Ambrosini, Borghese, Garcia; Madonna, Bessa, Sbaffo, Minotti, Marconi; Ganz, Ebagua.
Obiettivo - Salvezza. Con un occhio verso l'alto, perché le esperienze di Carpi e Frosinone insegnano che anche chi parte dal basso può sorprendere.