Serie B -1 - Marilungo la stella, Crecco la sorpresa. Lanciano, giusta dimensione
Con il piazzamento al 14esimo posto, l'anno scorso il Lanciano è riuscito comunque a chiudere all'attivo in differenza reti (49 i gol fatti e 48 quelli subiti). Al quarto anno consecutivo in Cadetteria, la squadra abruzzese ha ormai trovato la sua dimensione e anche quest'anno dovrebbe essere così. Stessa società, stesso allenatore, con la conferma di Roberto D'Aversa. Come il Trapani, si presenta con un attacco sostanzialmente nuovo dopo gli addii di Cerri e Monachello. Il caso Iemmello potrebbe aver creato qualche scompiglio.
La stella - Guido Marilungo ha rappresentato l'occasione colta al volo dal Lanciano negli ultimi giorni di mercato. Molta esperienza in Serie A soprattutto con Sampdoria e Atalanta (proprio da quest'ultima è arrivato in prestito). Giocatore offensivo, è un vero jolly che può giocare esterno, trequartista o da seconda punta. Da valutare quando sarà a disposizione dopo il brutto infortunio dell'anno scorso.
La sorpresa - Luca Crecco è uno dei tanti giovani scesi in Serie B dal massimo campionato per fare esperienza. Lui ha già fatto bene l'anno scorso nella Ternana di Tesser, questo può essere l'anno della definitiva consacrazione per reclamare un posto anche ai piani più alti. Venti anni, è arrivato in prestito dalla Lazio insieme a Rozzi. Professione: esterno di centrocampo.
La formazione tipo - Aridità; Pucino, Di Filippo, Amenta, Mammarella; Paghera, Crecco, Bacinovic; Piccolo, Ferrari, Marilungo.
Obiettivi - La dimensione del Lanciano resta quella della classifica medio-bassa, con una salvezza da raggiungere possibilmente senza patemi d'animo. Sono andati via giocatori importanti, Troest, su tutto, ma sono anche arrivati calciatori esperti della categoria come Pucino. L'attacco promette rivincite, con Marilungo al ritorno dopo un lungo stop e Ferrari reduce da una stagione deludente dal punto di vista realizzativo con il Modena.