Serie B -1 - Ardemagni la stella, Zapata la sorpresa. Perugia, per stupire
Un undici titolare e un tecnico nuovi. Su queste basi riparte il Perugia che nella passata stagione è stato una delle sorprese della stagione conquistando un posto ai play-off. La società umbra si è mossa con grande anticipo per costruire la squadra secondo i desideri di un mister come Bisoli che ha nel palmares due promozioni in Serie A e vuole dimostrare le proprie capacità anche lontano da Cesena. La squadra ha grande esperienza nella categoria, ma avrà bisogno di un po' di tempo per trovare i giusti automatismi.
La stella - Matteo Ardemagni, attaccante classe '87, è stato confermato a furor di popolo dopo l'ottima seconda parte di campionato della passata stagione in cui si è rilanciato tornando sui livelli di Modena, quando si rivelò al grande pubblico. Lo scorso anno è stato uno dei trascinatori entrando subito nel cuore dei tifosi umbri che lo hanno eletto a loro eletto loro beniamino. L'obiettivo è riconfermarsi, tornare in doppia cifre e ripagare la fiducia del club.
La sorpresa - Alexis Zapata, attaccante classe '95, che ama svariare sulle corsie esterne è il giocatore in rampa di lancio in casa Perugia. Le sue caratteristiche ben si adattano al tipo di gioco che Bisoli vuole impostare che sfrutta molto il movimento degli esterni che agiscono nel tridente alle spalle della prima punta. Il fatto che sia stato portato in Italia dall'Udinese è una garanzia visto che la società friulana ha spesso fatto ottimi affari in Colombia - basti pensare a Cuadrado o Muriel - e si augura che Zapata in questa stagione possa mostrare le sue qualità per poi riportarlo alla casa base.
La formazione tipo - 4-2-3-1 Rosati; Del Prete, Volta, Belmonte, Alhassan; Salifu, Della Rocca; Fabinho, Di Carmine, Lanzafame; Ardemagni.
Obiettivi - Nonostante i tanti cambi nella rosa il Perugia si candida a essere una delle outsider alle spalle delle grandi favorite per la lotta alla Serie A. Dopo aver raggiunto i play off in questa stagione gli umbri si candidano quanto meno a ripetersi e magari migliorare nella post season. L'allenatore è di quelli vincenti, la società è forte e ambiziosa, e il pubblico caloroso può essere un'arma in più nella rincorsa alla Serie A.