Serie A, i volti nuovi: Politano, sulle orme di Berardi
Il tridente del Sassuolo raccoglie speranze e le tramute in gloria. Dopo Simone Zaza, passato alla Juventus (e un sacco di concorrenza in più), le firme portano i nomi di Nicola Sansone e Domenico Berardi. Entrambi mirano a una grande squadra, seppur distruggere il tridente neroverde era opera tutt'altro che possibile. Sono rimasti entrambi, è arrivato un falso nove come Defrel, ma pure Matteo Politano, anni ventidue appena compiuti e un curriculum lungo così. Dalle giovanili della Roma alle nazionali, Politano ha sempre dato l'impressione di esserre destinato a giocare in Serie A, e dopo la buona esperienza a Perugia (in Lega Pro) e la quasi promozione con il Pescara (fermata dal Bologna e una buona dose di sfortuna) può giocarsi le sue carte con un allenatore offensivo come Di Francesco.
È probabilmente il futuro per l'attacco del Sassuolo, in quanto Berardi è destinato - nella prossima stagione - ad altri lidi, probabilmente più prestigiosi. La fortuna, se si può dir tale, è che il calabrese si è già fermato alla prima, concedendogli spazio sull'out destro. Veloce, brevilineo, capace di puntare l'uomo e servire assist, Politano può avere un ottimo impatto con la Serie A. Dovrà migliorare in zona gol, ma con un tridente così potrebbe bastare pure la sua capacità di accelerare e metterla in mezzo.