archivio
Menù Notizie

I grandi sacrifici portano a grandi risultati. Pjanic, Kovacic e Llorente: tre addii dolorosi ma necessari

di Fabrizio Ponciroli
Nato a Magenta il 28/4/1974, giornalista professionista dal 2001. Vanta collaborazioni con diverse testate web e cartacee, oltre ad esperienze da telecronista. Opinionista Campionato dei Campioni. Direttore del mensile cartaceo CALCIO2000
Foto
© foto di Federico De Luca

Un vecchio proverbio cinese recita: "I grandi sacrifici portano a grandi risultati...". E' quanto si stanno ripetendo, più volte, Pallotta, Thohir e Agnelli, per una volta tutti sulla stessa linea. Roma, Inter e Juventus si stanno interrogando, da tempo, sulle posizioni di tre giocatori, ognuno a proprio modo, di grande importanza, ossia Pjanic, Kovacic e Llorente. Partiamo dal bosniaco. Che sia un talento sublime è risaputo, che sia l'uomo giusto per far decollare la Roma è tutto da dimostrare. Il fantasista della Roma è uno di quei giocatori che, se in giornata, ti portano in paradiso ma se, non lo sono, ti affossano. E' ancora piuttosto giovane (1990) ma non sembra aver ancora trovato il modo di trovare quella continuità di rendimento che lo renderebbe un fuoriclasse assoluto. Che fare? Fosse per me, a malincuore, lo metterei sul mercato e, davanti ad un'offerta importante, lo saluterei. Con i soldi incassati, non ci sarebbero problemi nell'accordarsi con Nainggolan e, a mio giudizio, il belga è più centrale nel progetto di calcio che ha in mente Garcia. Con il recupero (si spera) si Strootman, Pjanic sarebbe una perdita colmabile... Passiamo a Kovacic. Il popolo nerazzurro (o buona parte di esso) si sta ribellando. C'è anche un hashtag #Savekovacic, a conferma di quanto sia l'amore (e la fiducia) nei confronti del croato. Nell'ultima stagione ha trovato anche la via del gol (otto totali) ma, dati alla mano, il vero Mateo si è visto poco, anzi pochissimo. Un paio di pennellate alla Picasso e tante, troppe gare da spettatore non pagante in mezzo al campo.

Va bene, è un classe 1994, ma se, come ritengo, l'Inter punta a tornare ai vertici subito e non domani, credere di poterlo fare con Kovacic al ponte di comando pare un azzardo e, onestamente, tenerlo per fare il rincalzo, uno spreco (di tempo e soldi). Dovesse fallire anche la prossima stagione, si brucerebbe completamente... Kovacic è molto quotato sul mercato... Se venduto, arriverebbero quattrini da reinvestire su un uomo di livello assoluto. Il sacrificio ci sta... Infine due parole su Llorente. Avendolo intervistato di persona e averci parlato a lungo, so bene quanto tenga alla Juventus. Difficile trovare un professionista più serio di Fernando. Mai una parola fuori posto, sempre pronto a sacrificarsi per il bene della squadra. Purtroppo, nella Juventus che hanno in mente Marotta e Allegri, uno come Llorente rischia di restare ai margini. Troppe le alternative in attacco per potersi ritagliare uno spazio importante. Con la Juventus ha imparato a vincere (quattro titoli in due anni), a 30 anni è giusto che abbia la possibilità di giocare con regolarità, che sia un titolare proprio perché merita di esserlo e, alla Juve, questa chance non l'avrà. Addio necessario... Tre giocatori diversi tra loro con uno stesso destino comune: andarsene per il proprio bene (e quello del club)..

Altre notizie
Lunedì 31 Dicembre 2018
23:52 2018 Monaco, Acuña obiettivo numero di Henry 23:45 2018 Il Real Madrid pesca in Italia: nel mirino Icardi e Piatek, ma non solo 23:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Fascetti: "Lazio, il bilancio è positivo. Milinkovic si è svegliato" 23:38 2018 Bayern Monaco, Lewandowski: "Potrei chiudere qui la carriera" 23:31 2018 Empoli, La Gumina ko. Rinuncia alle vacanze per il percorso di recupero
23:24 2018 Pescara, Sebastiani: "Può arrivare una punta. Vorrei un altro Del Grosso" 23:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Canuti: "Inter, in Europa serve migliorare. Per ora il voto è sette" 23:17 2018 Barcellona, si allontana De Ligt: ritenute eccessive le richieste olandesi 23:10 2018 Pisa, Cernigoi finisce nel mirino della Dinamo Bucarest 23:03 2018 Sicula Leonzio, Torrente vuole Cuppone a gennaio 23:00 2018 ESCLUSIVA TMW - Berni: "Viola, bilancio mediocre. La squadra è modesta" 22:56 2018 Romeo: "Voglio dimostrare di essere uno dei più forti" 22:49 2018 Roma, Manolas: "Il miglior acquisto per me è Kluivert, diventerà grande" 22:42 2018 Pres. Perugia: "Girone d'andata soddisfacente. Ma non sono appagato" 22:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Cuccureddu."Juve, parlano i numeri. CR7 esempio per tutti" 22:35 2018 Inter, Gabigol tra West Ham e Flamengo: i nerazzurri vogliono 20 milioni 22:28 2018 Ag. De Boer: "Negli Stati Uniti non mettono fretta agli allenatori" 22:21 2018 Inter, Politano: "Un 2018 meraviglioso, ma il meglio deve ancora venire" 22:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Pauluzzi: "Voto 10 al 2018 dei Bleus, Deschamps il segreto" 22:14 2018 Udinese, Felipe Vizeu via dopo 26 minuti. C'è l'offerta del Gremio 22:07 2018 Pescara, Fornasier idea per la difesa del Foggia 22:00 2018 ESCLUSIVA TMW - Mineo: "Messi, 2018 a due facce: 9 col Barça, 5 in Nazionale" 21:54 2018 Pro Vercelli, Germano finisce nel mirino della Cremonese 21:47 2018 Ag. Dendoncker: "Non ne ho parlato con Monchi, Nzonzi profilo simile" 21:41 2018 Teramo, Bacio Terracino nel mirino di Cosenza, Foggia e Livorno 21:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Caires: "CR7 meglio di Modric, meritava il 6° Pallone d'Oro" 21:34 2018 Parma, Dezi: "La Serie A il momento più bello, poi il buio, il periodo difficile" 21:27 2018 Monza, non solo Chiricò dal Lecce. I brianzoli puntano anche Armellino 21:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Buskulic: "Modric, Pallone d'Oro giusto. Ma non è da 10" 21:14 2018 UFFICIALE: Porto, l'esterno Ruben Macedo in prestito al Chaves