I Collovoti: Biabiany ritrovato, Dybala macchina da gol, sporadiche tracce rossonere
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BIABIANY: un giocatore ritrovato, dopo un'esperienza di vita complicata ma conclusasi -per fortuna- con il più classici dei lieti fini. E, in effetti, sembra di rivedere le migliori sgroppate del Biabiany dei tempi d'oro, quello che decideva il Mondiale per Club del 2010 e che poi si consacrava con la maglia crociata del Parma. Un gol che vale oro, il suo, anche e soprattutto per il morale. Bentornato!
VOTO 9
DYBALA: dopo qualche panchina di troppo (con conseguenti mugugni di tifosi e società), Allegri sembra aver finalmente capito l'importanza di Mister 40 milioni di euro. Ritrovate condizione e fiducia, Paulo sta dimostrandosi una vera e propria macchina da gol, al cospetto delle poche presenze complessive. Certo, Tevez è un'altra cosa, ma di questo passo...
VOTO 8,5
MEGGIORINI: una menzione d'onore la merita anche questo ragazzo, che segnerà anche raramente, ma quando lo fa finisce sempre per essere decisivo. Giocatore generoso, prezioso per i suoi movimenti, Meggiorini ha trovato la sua dimensione a Chievo, a due passi da casa, diventando un elemento imprescindibile per tutti gli allenatori...
VOTO 8
FLOP
MONTELLA: era l'uomo più atteso della domenica calcistica, ma non è riuscito a dare la scossa ad una Samp ancora turbata dalle decisioni (discutibili) del suo Presidente. E se davvero Zenga è stato esonerato per non aver puntato su Cassano, allora ci sarebbe da farsi un bell'esame di coscienza, visto il preoccupante ritardo di condizione ancora palesato da Fantantonio...
VOTO 5
MIHAJLOVIC: siamo quasi a dicembre e del suo Milan non ci sono che sporadiche tracce. Ed è un peccato, perchè fino a qualche mese fa sembrava potesse essere lui l'uomo giusto per rilanciare i rossoneri che, invece, sembrano voler recitare lo stesso copione delle passate stagioni. Con l'aggravante che, questa volta, sul mercato sono usciti quasi 90 milioni di euro...
VOTO 4,5
DZEMAILI: quando a darti dell'imbecille è il tuo allenatore, allora c'è qualcosa che non va. E non stiamo parlando -si badi bene- della prestazione sul campo, ma del suo discutibile 'terzo tempo' condito con un elegantissimo (si fa per dire) gesto dell'ombrello ai tifosi avversari, sconfitti al fotofinish. E menomale che i calciatori dovrebbero rappresentare un esempio per i più giovani...
VOTO 4