Amarcord Juve-City: bilancio in parità, aspettando l'Europa che conta
Un girone tosto, quello uscito dall'urna di Montecarlo che vede la Juventus inserita assieme a Manchester City, Siviglia e Borussia Mönchengladbach. Il gruppo D, appare evidente, propone il City come principale rivale dei bianconeri anche se la presenza del Siviglia, vincitore dell'ultima Europa League, incombe come possibile outsider in chiave qualificazione. Facile intuire come le chance della Juventus, ad ogni modo, dipenderanno molto dal doppio confronto con la squadra di Pellegrini, il club che tra l'altro detiene il record dell'acquisto più costoso di questo calciomercato (Sterling dal Liverpool per 62 milioni di euro). Ma non è finita qui, perché Allegri potrebbe ritrovarsi difronte - oltre alle attuali stelle della rosa - anche quel Kevin De Bruyne che sembra ormai ad un passo dall'approdo a Manchester. Per un cifra, tra l'altro, che si aggira intorno ai 75 milioni di euro (e che batterebbe il record appena stabilito proprio dal City). Una gara piena di stelle, dunque, che per la Champions rappresenta una novità.
Mai infatti Juventus e City si sono scontrate nella massima competizione europea, con gli unici due (doppi) confronti tra le squadre che si limitano all'Europa League. O Coppa Uefa, che dir si voglia, perché il primo precedente risale alla stagione '76-'77 (quando ancora, appunto, non si chiamava Europa League), in occasione del 1° turno del torneo che vide i bianconeri passare grazie alla vittoria di Torino per 2-0 che ribaltò la sconfitta dell'andata (1-0). Con un discreto salto temporale, poi, ecco l'altro confronto diretto nella stagione 2010/2011, nella fase a gironi di Europa League: 1-1 sia all'andata che al ritorno. Adesso, l'atteso confronto che le vedrà per la terza volta una difronte all'altra. Nell'Europa che conta, stavolta.