Genoa, il cuore oltre l'ostacolo. Ancora una volta decisivi gli ultimi minuti
Pazzo Genoa. La partita, e non solo, di domenica pomeriggio ci dice questo. Contro il Sassuolo sono arrivati tre punti importantissimi per il morale e per la classifica, e non è retorica. La squadra ha saputo reagire a quella che sarebbe potuta essere una mazzata, il gol di Acerbi al 93', rifilando la stoccata vincente con il solito Pavoletti, ora più che mai bomber imprescindibile per il gioco di Gasperini. Ancora una volta l'accento va posto sul carattere immenso che mette in mostra questo gruppo. Come è già successo all'Olimpico di Torino contro la formazione granata di Gampiero Ventura, al gol subito a tempo scaduto la compagine ligure ha ripreso il gioco con una voglia matta di riequilibrare le sorti della partita, attaccando a testa bassa e trovando la rete. Merito dei giocatori, ma soprattutto anche dell'allenatore, capace di inculcare nella mente dei suoi ragazzi una mentalità vincente e la voglia di ottenere un dato risultato con le unghie e con i denti. Ancora una volta mattatore di un freddo pomeriggio in quel di Marassi è stato l'attaccante livornese capace di anticipare di testa Cannavaro all'ultimo respiro e a battere Consigli dando un dispiacere ai suoi ex tifosi.
Merita certamente una menzione Rincon, autore del primo vantaggio dei rossoblù. Il centrocampista ha disputato un'ottima partita di contenimento andando a chiudere in ogni spazio senza risparmiarsi mai e ha coronato la prestazione con una perla a giro di sinistro che si è insaccata nell'angolino basso. Nota lieta per il Gasp il rientro degli infortunati che stanno piano piano ricomponendo la scacchiera rossoblù. Per la prossima settimana potrebbero rientrare a disposizione sia Marchese e sia També e le scelte di formazione potrebbero finalmente essere più ampie. Domenica prossima arriverà al "Ferraris" un'altra squadra emiliana: il Carpi di Castori fanalino di coda. L'impresa è possibile ma guai a sottovalutare un avversario che, vero, si trova all'ultimo posto in graduatoria ma è in grado di mettere in difficoltà chiunque. Occorre grande attenzione e grande grinta in campo perchè la classifica, che è tornata a sorridere, può ancora essere migliorata.