Frosinone, Blanchard: "Stellone diventerà un grande allenatore"
Difensore goleador, Leonardo Blanchard racconta il gol al Genoa (e quella alla Juventus) e quello alla Juventus al sito ufficiale della Lega Serie A, gettando poi uno sguardo verso la prossima di campionato contro l'Inter: "Sinceramente non vedevo l'ora di rivederlo, non ci ho capito niente neanche io, sulla prima sponda di Soddimo ho fatto una prima rovesciata un po' goffa. Il mio intento era fare un pallonetto al portiere, poi cadendo a terra mi è arrivata sul destro, ero rimasto con l'idea di mettere la palla sul secondo palo, l'ho colpita bene, è andata come è andata.
Dal secondo anno di C1 fatto qua, quello che abbiamo vinto poi, si è creato questo gruppo, poi salendo di categoria sono cambiate tante cose, però il gruppo storico è rimasto identico.
Stellone? Secondo me diventerà un grande allenatore, poi è facile dirlo adesso perché ha vinto due campionati di fila, secondo me ha le doti per rimanere in questa categoria e farsi valere a livello nazionale ed internazionale.
A Frosinone si è creata una sinergia fra un gruppo di lavoratori come siamo noi e la città. Non siamo i classici calciatori, ci fermiamo sempre ovunque a parlare e confidarci, è un sano esempio di come dovrebbe essere il calcio al giorno d'oggi.
Il gol alla Juventus? Quella è stata veramente un'emozione enorme, sono il classico ragazzino che da quando è piccolo tifa Juventus. Ho esultato, so di essere juventino ma faccio questo lavoro; da piccolo il mio lavoro era Schillaci, crescendo mi innamorai di Nedved, poi mi hanno retrocesso.
L'Inter? Un gol, da juventino, sarebbe una bella emozione".