Fiorentina: ti ricordi come si fa a vincere?
Fonte: Lorenzo Marucci
Non ci sono alternative. Vincere stavolta è davvero l'imperativo categorico. Dopo quattro sconfitte consecutive in campionato, la Fiorentina deve portare a casa i tre punti contro un Cesena che si giocherà le ultimissime speranze di restare in A. Sarà una squadra, quella viola, che dovrà dimostrare di essere in buona salute in vista del match di Europa League contro il Siviglia, anche se vari giocatori che scenderanno in campo non saranno presumibilmente poi presenti al Sanchez Pizjuan. Arrivare all'appuntamento in Spagna dopo aver ritrovato la vittoria aiuterebbe comunque ad affrontare con maggior tranquillità il Siviglia. Gli spagnoli ieri hanno giocato e perso in casa contro il Real Madrid e Cristiano Ronaldo, assoluto protagonista. I gol del portoghese hanno messo a nudo le pecche difensive della squadra di Emery. E' vero, l'avversario era uno dei piu forti del mondo e in piu' il Siviglia ha pagato anche l'ingenuita del mancato cambio di Krychowiak (rimasto a bordo campo per alcuni minuti per un colpo al naso) beccando gol proprio in quel momento. L'impressioe pero' e' che, se attaccata con insistenza e con velocità, come la Fiorentina è capace di fare, la squadra spagnola possa andare in difficoltà. Ieri tra l'altro il Siviglia ha evidenziato enormi limiti sulle palle alte, in particolare sui cross per Ronaldo sul secondo palo. I difensori del Siviglia si sono fatti trovare quasi sempre impreparati e sono stati costantemente scavalcati.
Buon centrocampo e buon attacco, capacita di ribaltare l'azione, ma la difesa degli spagnoli è il vero e proprio punto debole. La partita di ieri insomma ha confermato che il confronto si annuncia equilibrato e aperto ma una buona Fiorentina può farcela e arrivare davvero in finale.
Tornando alla partita con il Cesena, oggi dovrebbe esserci un'altra chance per le cosiddette seconde linee. Un'opportunità importante per loro (da Gilardino a Diamanti passando per Ilicic e vargas) che possono provare a guadagnarsi la conferma per il prossimo anno. Ma devono comunque far vedere di esserci, anche perchè in caso di raggiungimento della finale di Europa League potrebbero essere loro ad avere uno spazio considerevole nel finale di campionato. Montella nel frattempo ha stoppato le domande su Gomez e sul suo stato di forma. In effetti la strategia potrebbe essere efficace: il tedesco, nonostante la grande esperienza accumulata in carriera, è un tipo sensibile, forse a volte condizionato anche dalle critiche. Il lato psicologico, in qualunque giocatore, conta tantissimo. E allora è giusto provare a preservarlo (fermo restando che tutti si aspettavano molto di più da lui e che non è esente da critiche), senza caricarlo di altre responsabilità.