Fiorentina, Tenerani: "Concentrazione massima in vista del derby, obiettivo Ogbonna"

Siamo alle solite. I dubbi della ripresa dopo la sosta assillano tutti. Ha fatto bene o ha fatto male alla Fiorentina fermarsi? Sono un po' come i discorsi sulle mezze stagioni che pare non esistano più... C'è solo una speranza, ma vorremmo, con un azzardo, parlare di certezza: la Fiorentina fino ad oggi ha dimostrato di essere una squadra molto affidabile perché matura e solida. Tutto è possibile nel calcio, ma francamente sarebbe una sorpresa, ancorchè una delusione, ritrovare una brutta Fiorentina domani al Franchi. Nonostante che l'Empoli giochi un calcio molto bello ed efficace e rappresenti per questo avversario temibile.
Ma se i segnali inviati dai viola nelle prime 12 giornate di campionato sono veri, ci aspettiamo solo conferme. E infatti da dentro il gruppo viola filtra la sensazione che la Fiorentina sia pronta a confermarsi.
Sousa da giorni sta picchiando duro in allenamento per costringere i viola a raggiungere la massima concentrazione. Non perché abbia scorto pericolosi indicatori di distrazione, ma proprio per il contrario: meglio prevenire che curare. Sousa è un martello da questo punto di vista, conosce le mille pieghe del calcio e i respiri dei giocatori. La Fiorentina dovrà ripartire contro l'Empoli esattamente da dove ha interrotto il percorso.

Giocare con l'intensità e la qualità di Marassi. Le sfide come quella di domani possono diventare autentiche trappole, se non si affrontano con le dovute contromisure.
Intanto la società dopo il summit di mercato con Sousa sta puntando con più decisione gli obiettivi: in difesa resta Lisandro Lopez la preda pregiata, ma attenzione a Ogbonna che la Fiorentina potrebbe far rientrare dall'Inghilterra. Gli altri nomi caldi sono Balanta ed Heurtaux.
I viola cercano un trequartista-esterno dal dribbling facile: Saponara è valutato dall'Empoli circa 20 milioni. A queste cifre giocherà all'estero il prossimo anno, magari al Liverpool. Mentre Papu Gomez rimane nel mirino. Ma ce ne sono anche altri che vengono continuamente monitorati.
E ora parola al campo: sette gare alla fine prima della sosta di Natale, di cui due in Europa. Prima di scartare i regali sapremo molto se non tutto del cammino della Fiorentina.