Fiorentina, partito Gomez serve un attaccante: Destro il nome più caldo
Due anni dopo, Mario Gomez è ormai pronto a lasciare la Fiorentina: il centravanti è arrivato con la nomea di bomber capace di vincere la Champions League con la maglia del Bayern Monaco, ha avuto diversi problemi fisici, ma anche nei momenti di maggior continuità non ha mai reso in maniera adeguata rispetto alle attese della dirigenza e dei tifosi. 14 gol in 47 partite, troppo pochi per poter dire che la Fiorentina avesse un centravanti davvero affidabile in rosa; peccato che la questione della prima punta, con l'addio del tedesco, divenga ancora più attuale. I gigliati hanno blindato Babacar e Bernardeschi con i rispettivi rinnovi, entrambi sino al 2019, puntano al pieno recupero di Giuseppe Rossi, anche lui spesso un'incognita dal punto di vista fisico, ma cercano sul mercato il nome giusto per completare l'attacco, escludendo l'improbabile ipotesi che Iakovenko e Rebic possano considerarsi utili a tal fine. L'obiettivo principale rimane Mattia Destro, in uscita dalla Roma, che peraltro potrebbe essere il cadeau dei giallorossi per evitare qualsiasi problema nella trattativa con il Chelsea per l'arrivo di Mohamed Salah: trattativa non semplice, perché i giallorossi vogliono cedere in via definitiva il giocatore, mentre i viola non sembrano disponibili al momento. Più in sordina, resta viva l'ipotesi che potrebbe portare a Fabio Borini, prossimo a lasciare il Liverpool e seguito anche dal Carpi; il dg Andrea Rogg, d'altra parte, nel pomeriggio ha dichiarato che in attacco potrebbe arrivare un nome a sorpresa.
Difficile che possa trattarsi di Jonathan Calleri, seguito da Palermo e Sampdoria, ma la cui cessione è stata esclusa in maniera perentoria dal Boca Juniors; il ritorno di Adem Ljajic, al netto di qualsiasi altra considerazione, non è detto che possa fare al caso di Paulo Sousa, viste le caratteristiche del serbo. Difficile pensare fuori dagli schemi: un nome a sorpresa potrebbe essere quello di Islam Slimani dello Sporting Lisbona, già circolato in passato, ma a quel punto il tentativo di indovinare l'obiettivo viola diventerebbe davvero un tiro nel mucchio, sperando che la buona sorte aiuti. La stessa che a Firenze sperano possa aiutare i viola per il dopo Gomez.